Muore Mascitti, il barista amato da tutti 

Malore improvviso per Maurizio, un’istituzione della contrada: aveva 58 anni. Accertamenti a Chieti sulle cause del decesso

ORTONA. Un monumento di Villa Caldari, una sorta di sindaco della popolosa contrada ortonese. Questo era Maurizio Mascitti, il titolare del bar Mascitti deceduto improvvisamente l’altra notte, tra lo sgomento generale della comunità che non riesce a credere nella prematura scomparsa del barista.
Aveva 58 anni Maurizio, uomo conosciuto da tutti a Caldari, punto di riferimento con il suo bar di via Macinini, al civico 1. Negli ultimi giorni si era sentito poco bene, ma nulla lasciava immaginare che potesse accadere quanto poi si è verificato nella notte tra mercoledì e giovedì. Un malore improvviso e per il 58enne non c’è stato nulla da fare. A niente sono serviti i soccorsi, l’uomo è morto tra l’incredulità generale di chi lo conosceva. La notizia ha iniziato a diffondersi alle prime luci dell’alba di ieri, lasciando attoniti tutti, compresi i numerosi giovani che frequentano il suo bar, gestito insieme alle sorelle Errica e Tiziana.
Il locale di Caldari è un luogo di ritrovo per tutta la contrada: è lì che i residenti si incontrano per trascorrere del tempo insieme, chiacchierare e divertirsi. Maurizio, infatti, era un personaggio unico nel suo genere, capace di strappare sorrisi a tutti. Il suo bar può essere definito il centro di Caldari, così come testimoniato dalle espressioni comunemente utilizzate tra i residenti: «Dove ti trovi? In mezzo a Caldari, davanti a Maurizio». Una frase che ricorre e che rende questa scomparsa una verità difficile da accettare.
Ora dovranno essere chiariti i motivi del decesso. Non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattata di morte per cause naturali, ma la salma è stata condotta all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti per delle verifiche tese probabilmente anche ad escludere che possano esserci delle correlazioni con l’emergenza coronavirus che sta spaventando tutta l’Italia. Della triste vicenda sono stati informati i carabinieri della compagnia di Ortona, coordinati dal maggiore Roberto Ragucci.
Caldari, intanto, è una contrada in lutto, con i cittadini affranti per una tragedia che nessuno poteva immaginare. Per di più è la seconda in pochi giorni che si registra ad Ortona: lunedì se n’è andato un altro personaggio della città, anche lui di appena 58 anni, Gabriele Galetta, cugino del pornodivo Rocco Siffredi e ideatore dell’Academy nata in Ungheria. A distanza di poche ore dai funerali tenutisi mercoledì nella chiesa di San Giorgio, è arrivata un’ulteriore notizia che ha scosso l’intera città, che piange un altro suo simbolo.
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