le nuove infrastrutture

Parcheggi su “terreni pessimi” Sasso: abbiamo pareri positivi

LANCIANO. «La nuova area del parcheggio di Sant’Egidio è stata allontanata dalla base del muraglione, in modo da poter intervenire nel consolidamento dei terreni a monte dell’opera a tutela della...

LANCIANO. «La nuova area del parcheggio di Sant’Egidio è stata allontanata dalla base del muraglione, in modo da poter intervenire nel consolidamento dei terreni a monte dell’opera a tutela della sicurezza». L’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso (Pd), replica così alle osservazioni avanzate dal capogruppo dell’Udc, Paolo Bomba, sull’edificabilità della zona, classificata come “terreno pessimo” nella relazione geologica allegata al Prg.

«La necessità di unire la costruzione di un’infrastruttura di pubblica utilità con l’improrogabile bonifica ambientale e il consolidamento dell’area sottostante il muraglione», sottolinea Sasso, «ha consigliato all’amministrazione comunale di spostare l’area del parcheggio. A differenza della proposta della precedente amministrazione, la nuova area si sviluppa solo parzialmente su terreni classificati “pessimi” e, soprattutto, non coinvolge in modo diretto i terreni alla base del muraglione, dove saranno realizzate importanti opere di consolidamento e ripristino ambientale. L’area è stata oggetto di indagini geologiche, geomorfologiche, sismiche e geotecniche e lo studio di compatibilità sottoposto alle Autorità di bacino, che hanno dato parere positivo».

La zona è anche classificata dal Piano per l’assetto idrogeologico (Pai) della Regione a «pericolosità idrogeologica molto elevata». «Ma, come prevedono le norme tecniche del Pai che prevalgono sugli strumenti urbanistici comunali», sottolinea l’assessore, «sono consentite opere di urbanizzazione primaria, dichiarate essenziali e non delocalizzabili, purché siano prima realizzati lavori di consolidamento e stabilizzazione per garantire la stabilità dell’opera. Strutture in elevazione, come l’ascensore, sono previste se necessarie alla funzionalità dell’opera, come in questo caso».

Le osservazioni dell’Udc riguardavano anche la zona della Pietrosa, inserita nel programma integrato di intervento (Pii). «Anche quest’area sarà sottoposta a tutte le indagini necessarie», precisa Sasso, «ricordo che l’Udc ha presentato un’osservazione al Pii chiedendo l’aumento di posti auto del parcheggio interrato e oggi sostiene la pericolosità della zona? Bella coerenza. Come anche aver votato il Prg e le norme tecniche, che non consentirebbero la realizzazione dell’opera, che prevedeva il parcheggio a Sant’Egidio. Perché il problema non è stato sollevato in quell’occasione? È più facile essere strumentali e apparentemente propositivi», conclude Sasso, «che impegnati seriamente alla realizzazione di importanti opere pubbliche. Ciò che questa amministrazione sta facendo».

Stefania Sorge

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