Parcheggio dell’ospedale, spuntano nuove discariche

Via Montello, l’area-sosta scarsamente illuminata è sempre più terra di nessuno Il Comune pronto a reclutare altre 8 guardie ambientali volontarie per i controlli

CHIETI. Lo spiazzo vuoto del fine settimana fa risaltare ancora di più le condizioni disastrose del parcheggio di via Montello, area di sosta gratuita a servizio degli utenti dell’ospedale clinicizzato. L’illuminazione di notte è scarsa e c’è chi ne approfitta per non rispettare le regole.

La notizia è sempre la stessa: rifiuti ingombranti, immondizia, alcove improvvisate di cui si vedono tutti i residui alla luce del sole. Sebbene la situazione sia migliorata rispetto al passato, anche per il fatto che il parcheggio inizia ad essere più affollato di qualche mese fa, la storia non cambia. I controlli delle guardie ambientali hanno sortito qualche effetto, ma non abbastanza: ora i rifiuti gettati indebitamente si trovano dietro un prefabbricato gestito dall’associazione Apapaonlus, che si definisce “associazione per la pace”.

Sulla porta del prefabbricato stipato di libri, che secondo la destinazione d’uso dovrebbero essere venduti per beneficenza, un cartello scritto a mano recita: «Zona video sorvegliata contro i danni all’ambiente, occhio». Uno spauracchio che in assenza di una telecamera in vista non è sufficiente. Basta fare il giro della struttura per scoprire materassi, sanitari, mobiletti, materiale di risulta, grossi sacchi, ammucchiati uno sopra l’altro, probabilmente da più di una persona.

Attraversando il piazzale la situazione non migliora. Quasi di fronte al gabbiotto di Apapaonlus da mesi c’è una sorta di terrazzamento artificiale, creato alla bell’e meglio con lastre di legno e compensato.

Poco più giù, messe in fila ordinatamente, taniche di plastica e latta, contornate dalla solita immondizia nascosta fra la vegetazione. Sembrerebbe una coltivazione organizzata, anche se appare difficile pensare che si scelga un terreno scosceso e inquinato per piantare semi fertili. Fatto sta che, anche nelle pulizie accurate portate a termine dopo la scoperta delle ultime discariche abusive nella stessa area, nessuno ha pulito quel avallamento, che resta uno spettacolo ben poco degno per i pochi che si spingono a parcheggiare in via Montello per non creare problemi al traffico della più frequentata via dei Vestini.

Il Comune a breve dovrebbe reclutare otto guardie ambientali volontarie da affiancare a quelle già in servizio per arginare in maniera efficace il fenomeno delle discariche abusive. Chi infrange il regolamento comunale rischia sanzioni pecuniarie fino a 3mila euro. (f.r.)

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