Paride, il caso a Chi l'ha visto?

30 Maggio 2010

Lo studente è scomparso da sei giorni: ricerche a vuoto

VILLALFONSINA. Le foto di Paride Di Vincenzo campeggiano su siti internet e volantini diffusi nel comprensorio dai familiari dello studente di 19 anni scomparso dal 24 maggio. I suoi genitori, Germana e Donato, dopo aver chiesto aiuto ai carabinieri e alla stampa, portano il caso lunedì sera in tivù a "Chi l'ha visto?".

«Spero di ricevere prima di allora notizie di mio figlio», confida mamma Germana. Non si dà pace la donna. Da sei giorni non dorme. Seduta accanto al telefono, sobbalza ad ogni squillo. Ma Paride non chiama.  «Quel che è peggio nessuno sa dirmi dove può essere mio figlio. Ma se davvero è salito su un autobus, è possibile che l'autista non si sia accorto di lui? Per favore, aiutatemi a trovare Paride. Anche una sola indicazione può aiutarmi a capire dove è andato il mio ragazzo», è l'accorato appello della madre dello studente. 

La donna probabilmente è l'ultima persona che ha sentito la voce di Paride al telefono. «Ho parlato con lui alle 13,30 di lunedì. Mi ha confidato di non essere andato a scuola, ma ha anche aggiunto che l'assenza non avrebbe provocato danni al suo curriculum. Mi ha salutata con un semplice ciao. Cosa è accaduto dopo?».  E' la domanda a cui i carabinieri stanno cercando da giorni di dare una risposta. Paride lunedì scorso ha raggiunto il terminal bus di via dei Conti Ricci di Vasto per tornare a casa. Ma non lo ha fatto.

Chi lo conosce esclude che possa essersi allontanato per dispetto o per ribellione. «E' sempre stato un ragazzo tranquillo con due passioni: i concerti di Piero Pelù e la Juventus», confermano in paese. «Ai concerti andava quando e come voleva», racconta la madre. «L'ultima volta è stato il 19 aprile scorso. Paride è andato a vedere il suo beniamino a Roma. Il prossimo concerto di Pelù è a luglio e lui si preparava alla trasferta. La fede calcistica non era certo un'ossessione. Finito il campionato di calcio, della Juventus non parlava più», dice la mamma. 

La donna esclude che la fuga possa essere legata all'andamento scolastico. «Paride non è un genio, ma non temeva la bocciatura. Il rendimento scolastico era nella norma. Si stava preparando alla maturità con impegno. Aveva già elaborato la tesina: la cartellina è rimasta nella sua camera», dice la donna. Gli amici del cuore sono disperati. Gli appelli si intrecciano su Facebook. Le foto di Paride e la descrizione del ragazzo vengono diffuse sui social network. «Chiunque avesse notato un giovane somigliante è pregato di avvisare la famiglia (il numero di telefono è 0873.921107 o le forze dell'ordine. L'anonimato è garantito», ripetono i carabinieri. L'ultima volta che è stato visto, Paride indossava un giubbotto nero, pantaloni azzurri, scarpe bianche da ginnastica e uno zaino di colore grigio. Il giovane è alto 1,75 metri, è magro, ha capelli e occhi scuri.

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