da torino di sangro a minturno

Pedalata della memoria sul percorso della Linea Gustav

TORINO DI SANGRO. Una pedalata di 280 chilometri che unisce le sponde dell’Adriatico a quelle del Tirreno, percorrendo la strategica Linea Gustav. Il cammino della memoria in mountain bike...

TORINO DI SANGRO. Una pedalata di 280 chilometri che unisce le sponde dell’Adriatico a quelle del Tirreno, percorrendo la strategica Linea Gustav. Il cammino della memoria in mountain bike attraverso i luoghi simbolo della Seconda guerra mondiale è alla sua seconda edizione ed è nato da un’idea dei ragazzi dell’associazione Winter Line che hanno ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Sono 47 i comuni di quattro regioni diverse (Abruzzo, Molise, Campania, Lazio) che verranno attraversati pedalando lungo carrarecce, strade interpoderali e secondarie. «L’obiettivo è pedalare per ricordare, unire il ciclismo, sport di sacrificio e passione per antonomasia, con la storia lungo le strade dove si è costruita la Costituzione», spiegano i promotori. «La quattro giorni rientra in un progetto legato al turismo storico oltre che alla valorizzazione culturale, paesaggistica e naturalistica con il bike tourism, una risorsa per località come la nostra».

La partenza è prevista in mattinata dal cimitero britannico di Torino di Sangro e l’arrivo domenica nel cimitero britannico di Minturno, in provincia di Latina. A pedalare: Andrea Ranalli, Gian Maria D’Alonzo, Ivan Staniscia, Nicola Ranalli e Sergio Trevisan (protagonisti anche della prima edizione), Daniele Ferrante, Fabrizio Valluzzi, Giuseppe Tano e Verino D’Alonzo.

Simona Andreassi

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