maltrattamenti

Processo per violenze in famiglia

Udienza il 26 marzo: sarà ascoltata la figlia che soccorse la madre

VASTO. Maltrattamenti in famiglia. Il 26 marzo riprende il processo a C.D., l’uomo accusato di violenza fra le mura domestiche sulla moglie, L.M.. Ad assistere l’imputato sarà l’avvocato Arnaldo Tascione.

Secondo l’accusa C.D. avrebbe aggredito e avuto in più di un’occasione atteggiamenti vessatori e persecutori nei confronti della moglie. L’ultima denuncia, la terza, venne presentata dalla vittima il 23 agosto 2013. In quella occasione il marito fu allontanato. La donna, assistita dall’avvocato Raffaele Giacomucci, ha deciso di costituirsi parte civile. L’accusato, però, nega e si difende. Il 26 marzo il suo legale cercherà di dimostrare l’innocenza del proprio assistito. Fondamentale nel processo sarà la testimonianza della figlia che in una occasione accorse a soccorrere la madre. È l’ennesima storia triste fatta di lacrime e sofferenze che spesso le donne subiscono per vergogna. «Non dovete farlo, denunciate subito chi alza le mani su di voi», ha esortato qualche giorno fa un’altra vittima di maltrattamenti fra le mura domestiche. Il suo persecutore è rinchiuso a Torre Sinello. Da inizio anno sono già sette i processi avviati per violenza e lesioni sotto il tetto coniugale. (p.c.)

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