Quattro residenti su 100 sono immigrati

28 Giugno 2012

Il Comune: «Altrettanti gli irregolari». In consiglio un esponente degli extracomunitari

LANCIANO. Sono oltre 1.300 gli stranieri regolarmente residenti in città, pari al 4% della popolazione. Sono i dati dello studio sul fenomeno immigrazione nel territorio comunale, commissionato dal Comune per mettere in campo iniziative di integrazione e assistenza.

«Altrettanti sono gli stranieri non regolari e non iscritti all’anagrafe», precisano Ilaria Barbati e Stefania Rosato, dell’associazione “Progetto vita” che gestisce il Centro d’ascolto e di solidarietà e ha condotto il censimento.

È la ricerca di lavoro a smuovere i flussi migratori verso Lanciano da ben 67 Paesi, in particolare Romania, Albania, Cina, Polonia e Ucraina, le nazionalità che contano le maggiori presenze. Ma una volta qui gli immigrati vivono la comunità appieno: i ragazzi attraverso la scuola, gli adulti frequentando corsi di lingua italiana. E sempre più sono le richieste di ricongiungimento familiare, con il singolo lavoratore (i nuclei familiari di una sola persona sono la maggior parte) che prova a riunire moglie o marito e i figli a sé. Tante, infatti, sono le donne che partono dal paese d’origine in cerca di lavoro, per lo più domestico come colf, badante o assistente familiare: il 23%, contro il 21% degli uomini, chiede l’ingresso per i propri cari in Italia, patria d’adozione.

Un fenomeno importante e in continua crescita quello dell’immigrazione in città, al quale il Comune intende non destinare solo servizi di accoglienza e supporto. «L’amministrazione, nella tutela delle politiche sociali, ha deciso di riaprire lo sportello immigrati, che rischiava la chiusura a causa del taglio dei finanziamenti regionali», annuncia l’assessore Dora Bendotti, «invece continuerà ad occuparsi del disbrigo di pratiche burocratiche, consulenza giuridico-legislativa e accompagnamento ai vari servizi. Ma c’è un’altra novità: sarà riattivata la consulta immigrazione, che vedrà l’elezione di un consigliere aggiunto che, seppure senza diritto di voto, parteciperà alla vita amministrativa e al consiglio comunale».

Le iniziative per l’integrazione e la conoscenza delle diverse etnie presenti sul territorio comunale parte oggi con la “Festa dei popoli”, organizzata dalle associazioni Oriente immaginario, Progetto vita e Profumo d’Oriente. La manifestazione inizia alle 15 con l’apertura, al ponte Diocleziano, di mostre etniche, fotografiche e filateliche, mentre in piazza San Lorenzo sono allestiti mercatini e stand. Il sindacalista nigeriano, Terence Oyemnense, tiene un intervento su “Immigrazione e aggregazione oggi”. Dalla sera, sempre a Lancianovecchia, lezioni gratuite di danza orientale e folclore arabo, sfilate di costumi etnici ed esibizioni musicali.

Stefania Sorge

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