Ragazzini picchiati alla villa, c’è l’inchiesta 

Nel mirino sei minorenni: la polizia acquisisce le immagini delle telecamere, ascoltato un testimone

VASTO. Un adolescente ricoverato nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Pio con un trauma cranico. Un coetaneo medicato al pronto soccorso. Altri 4 contusi. È il bilancio di un’aggressione ai danni di 6 minorenni, di età compresa tra 13 e 16 anni: a picchiarli è stato un gruppo di ragazzi più grandi. Sull’episodio avvenuto alla villa comunale, domenica sera, indaga la polizia. Al pestaggio ha assistito un passante che, dopo aver chiamato le forze dell’ordine, ha denunciato l’accaduto anche su Facebook. Il Comune ha deciso di collaborare con gli agenti del commissariato per l’identificazione dei bulli fornendo i filmati delle telecamere poste all’ingresso e all'uscita del parco pubblico. I poliziotti ascolteranno le vittime, cercando di appurare il nome degli aggressori e i motivi dell’aggressione, anche se non sarà facile vincere la loro paura. Unanime l’indignazione della città. «La nostra bella villa comunale», ha scritto il testimone, «che fino a qualche anno fa era un luogo tranquillo, ora è ostaggio di gruppi di piccoli criminali minorenni o giù di lì. Domenica sera ho assistito personalmente ad una scena incredibile: un gruppo misto di bambini e bambine tra i 12 e i 13 anni è stato aggredito e presto a pugni, calci e schiaffoni da un gruppo di delinquenti (maschi e femmine) di qualche anno più grande. Il tutto condito da epiteti omofobi». Pare che gli aggressori siano arrivati al parco già intenzionati a “punire” i ragazzini. Grazie al testimone sono subito intervenuti gli agenti del commissariato: l’arrivo della volante ha evitato che le conseguenze del pestaggio fossero ancora più gravi.
Le reazioni non tardano ad arrivare. I 7 consiglieri comunali di opposizione (Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Edmondo Laudazi, Davide D’Alessandro, Alessandra Cappa, Guido Giangiacomo e Alessandro D’Elisa) censurano l’aggressione e confidano nelle indagini delle forze dell'ordine: stigmatizzano l’abbandono del parco, a loro dire sporco e ormai regno di malintenzionati, e condannano il sindaco per non aver dotato la villa di un adeguato sistema di videosorveglianza. Intanto un gruppo di anziani del centro storico, prendendo spunto dalla vicenda, torna a chiedere punizioni per i vandali che di notte, dopo essersi ubriacati, urlano e urinano sulle porte delle loro case. (p.c.)
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