Samputensili, porte aperte a nuovi imprenditori

13 Luglio 2012

CHIETI. Il Comune ha chiesto ai vertici del Gruppo Maccaferri, proprietà della Samputensili, di riavviare la loro attività metalmeccanica a Ortona o di riconvertirla, garantendo delle agevolazioni...

CHIETI. Il Comune ha chiesto ai vertici del Gruppo Maccaferri, proprietà della Samputensili, di riavviare la loro attività metalmeccanica a Ortona o di riconvertirla, garantendo delle agevolazioni all'azienda. Per il momento, il management della Samp ha ringraziato l'Amministrazione per l'interessamento e ha assicurato di mantenere le porte aperte a possibili soluzioni future. Come quella da parte di altri imprenditori di acquistare o prendere in affitto i capannoni di contrada Alboreto per fare impresa. C'era un' offerta del Gruppo Maccaferri agli imprenditori che avessero continuato o meglio rilevato l'attività, ma, purtroppo, nessuno ha chiuso l'accordo con la multinazionale bolognese. Due giorni fa, c'è stato un incontro tra il sindaco Vincenzo D'Ottavio, l'assessore alle attività produttive Maria D'Alessandro, il consigliere comunale Domenico De Iure, e i referenti aziendali della società, presso la sede di Bologna del Gruppo. «Ci tenevamo a farci conoscere dal Gruppo Maccaferri» spiega l'assessore D'Alessandro,«e portare tutti i riconoscimenti a una azienda storica della città presente sul nostro territorio dalla fine degli anni sessanta e che ha dato lavoro a generazioni di ortonesi. Secondo noi», continua, «la Samputensili è ancora una realtà importante del nostro territorio, nonostante tutto. Questo va ribadito. Siamo andati a Bologna anche per chiedere ai vertici aziendali di tornare a investire su Ortona magari con un nuovo progetto di riconversione industriale. Da parte nostra la massima disponibilità e le massime agevolazioni». La delegazione ortonese ha visitato gli stabilimenti di Bentivoglio ed è rimasta piacevolmente colpita dell'alta qualità di vita dell'ambiente di lavoro. (l.s.)

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