Edizione digitaleSchianto in auto: tre feriti, liceale in coma
La studentessa andava a Vasto con i genitori, doveva partire in gita scolastica per Parigi
MONTEODORISIO. Doveva partire all’alba da Vasto per Parigi con i compagni del liceo Mattioli. Ma il pullman ha atteso invano il suo arrivo. La gita scolastica in Francia per C.S., 17 anni, di Guilmi, non c’è stata. La studentessa è ricoverata in coma nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila: è rimasta ferita con i genitori in un incidente stradale sulla fondovalle Sinello.
In osservazione nell’ospedale San Pio di Vasto ci sono la mamma della studentessa, A.D., 41 anni, e il padre, T.S., 49 anni, operaio della Sevel, operato al femore. L’uomo guarirà in 40 giorni. Sono ore di ansia e di speranza queste per Guilmi. Sabato sera l’intero paese aveva salutato C.S. in partenza per Parigi. Ieri mattina dall’ospedale di Vasto è arrivata la brutta notizia: mentre accompagnava la figlia a Vasto, T.S., alla guida di una Fiat Punto, è rimasto coinvolto in un incidente. L’utilitaria si è scontrata con una Fiat Multipla guidata da G.D., 51 anni, commerciante di Carpineto Sinello.
Lo schianto è avvenuto sulla fondovalle Sinello, nel terrotorio di Monteodorisio, alle 3,30 della notte. Sono bastati così pochi secondi per mandare all’aria i sogni della studentessa. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo. Le condizioni del manto stradale erano abbastanza buone. I carabinieri hanno compiuto accurati rilievi, ma almeno per ora preferiscono non sbilanciarsi né sulla dinamica dell’incidente, né sulle cause. «E’ ancora tutto da accertare. Non è esclusa nessuna ipotesi», è la dichiarazione telegrafica del capitano dell’Arma, Giuseppe Loschiavo.
Sta di fatto che l’urto fra le due vetture è stato violento. I vigili del fuoco di Vasto hanno impiegato più di un’ora per estrarre la diciassettenne dalle lamiere contorte e affidarla ai medici del 118. Trasportata in un primo momento all’ospedale San Pio, dopo aver accertato un trauma cranico e facciale, i medici hanno disposto il trasferimento della ragazza al San Salvatore dell’Aquila. C.S. è in coma farmacologico. Le prossime ore saranno determinanti. Al suo capezzale sono arrivati da Guilmi zii e cugini.
I genitori non possono. La mamma è ricoverata in osservazione al San Pio: ha diverse fratture alle gambe. Non è grave ma i medici non hanno ancora emesso la prognosi. Il padre già ieri mattina è stato sottoposto dall’equipe del reparto di ortopedia del nosocomio vastese ad un delicato intervento chirurgico al femore per ricomporre una frattura scomposta. L’intervento è perfettamente riuscito. L’operaio salvo complicazioni guarirà in 40 giorni.
Se l’è cavata con qualche escoriazione il guidatore della Multipla. Il commerciante non è stato ricoverato, ma è rimasto sotto shock.
In osservazione nell’ospedale San Pio di Vasto ci sono la mamma della studentessa, A.D., 41 anni, e il padre, T.S., 49 anni, operaio della Sevel, operato al femore. L’uomo guarirà in 40 giorni. Sono ore di ansia e di speranza queste per Guilmi. Sabato sera l’intero paese aveva salutato C.S. in partenza per Parigi. Ieri mattina dall’ospedale di Vasto è arrivata la brutta notizia: mentre accompagnava la figlia a Vasto, T.S., alla guida di una Fiat Punto, è rimasto coinvolto in un incidente. L’utilitaria si è scontrata con una Fiat Multipla guidata da G.D., 51 anni, commerciante di Carpineto Sinello.
Lo schianto è avvenuto sulla fondovalle Sinello, nel terrotorio di Monteodorisio, alle 3,30 della notte. Sono bastati così pochi secondi per mandare all’aria i sogni della studentessa. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo. Le condizioni del manto stradale erano abbastanza buone. I carabinieri hanno compiuto accurati rilievi, ma almeno per ora preferiscono non sbilanciarsi né sulla dinamica dell’incidente, né sulle cause. «E’ ancora tutto da accertare. Non è esclusa nessuna ipotesi», è la dichiarazione telegrafica del capitano dell’Arma, Giuseppe Loschiavo.
Sta di fatto che l’urto fra le due vetture è stato violento. I vigili del fuoco di Vasto hanno impiegato più di un’ora per estrarre la diciassettenne dalle lamiere contorte e affidarla ai medici del 118. Trasportata in un primo momento all’ospedale San Pio, dopo aver accertato un trauma cranico e facciale, i medici hanno disposto il trasferimento della ragazza al San Salvatore dell’Aquila. C.S. è in coma farmacologico. Le prossime ore saranno determinanti. Al suo capezzale sono arrivati da Guilmi zii e cugini.
I genitori non possono. La mamma è ricoverata in osservazione al San Pio: ha diverse fratture alle gambe. Non è grave ma i medici non hanno ancora emesso la prognosi. Il padre già ieri mattina è stato sottoposto dall’equipe del reparto di ortopedia del nosocomio vastese ad un delicato intervento chirurgico al femore per ricomporre una frattura scomposta. L’intervento è perfettamente riuscito. L’operaio salvo complicazioni guarirà in 40 giorni.
Se l’è cavata con qualche escoriazione il guidatore della Multipla. Il commerciante non è stato ricoverato, ma è rimasto sotto shock.
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