Settimana mozartiana apre anche il Marrucino

Quattordicesima edizione: il teatro si mostra al pubblico, tornano i burattini e per la scenografia verranno creati venti nuovi abiti d’epoca

CHIETI. Sette salotti musicali allestiti negli slarghi naturali del centro storico, concerti già dalla prima serata, vetrine allestite a tema e, si spera, una città viva e accogliente fino a tarda notte. E’ tutto pronto per la quattordicesima edizione della Settimana mozartiana che, quest’anno, è in programma dal 15 al 21 luglio.

Una settimana dedicata alle musiche di Mozart che, da tredici anni, riecheggiano nelle estati teatine riversando sul Colle migliaia di persone. Un evento che come il Venerdì Santo di primavera, è diventato simbolo dell’estate teatina di qualità.

Anche quest’edizione, migliorata nei particolari rispetto allo scorso anno, promette di riservare parecchie emozioni ai cultori di Mozart e a tutti coloro che decideranno di trascorrere qualche ora in centro storico. Che, come da consuetudine, si trasformerà in un grande salotto settecentesco.

«Confidiamo nella piena riuscita della quattordicesima edizione della Settimana mozartiana, una manifestazione», afferma il sindaco Umberto Di Primio, «che ormai caratterizza la nostra città e rappresenta il primo evento estivo dell’anno».

La Settimana mozartiana verrà organizzata dal Comune con il supporto tecnico del Teatro Marrucino. «Apriremo il teatro durante la settimana dedicata a Mozart», anticipa Paolo Roccioletti, presidente del cda del Marrucino, «e garantiremo all’amministrazione comunale, così come è sempre accaduto, ogni sostegno artistico, oltre che logistico, possibile».

La direzione artistica della Settimana mozartiana sarà curata dal maestro Ettore Pellegrino, direttore artistico del Marrucino.

Tra i protagonisti indiscussi della kermesse, l’Orchestra Sinfonica abruzzese, diretta proprio dal maestro Pellegrino, che si è accollata anche parte dei costi di alcune produzioni che verranno riproposte nei sette salotti mozartiani. Il salotto principale, sede dei concerti serali, resta piazza San Giustino. L’accoglienza dei visitatori è prevista in piazza Gian Battista Vico dove si potranno ammirare le varie fasi di vestizione della dama.

A Porta Pescara la scena verrà rubata, come da tradizione, dal jazz mentre l’antica pescheria ospiterà i giovani musicisti espressione dei maggiori conservatori abruzzesi. In Largo Teatro Vecchio torneranno ad esibirsi i burattini con piazza Valignani che sarà sede di un infopoint della manifestazione. Nel salotto di palazzo De Mayo, invece, ci sarà spazio per i concerti di musica classica.

«L’offerta musicale sarà variegata» spiega il maestro Pellegrino, «e di qualità assoluta».

Sugli ospiti che si esibiranno nel corso della quattordicesima edizione della Settimana mozartiana c’è ancora il massimo riserbo. L’evento sarà chiuso, domenica 21 luglio, da un trio jazz di caratura mondiale a cui il maestro Pellegrino farà firmare il contratto nelle prossime ore. Poi spicca il ritorno in città dell’attore di origine campana Enzo De Caro che eseguirà una serie di letture. Rispetto alla passata edizione i concerti scatteranno già dalla prima sera.

«Lo scorso anno» ammette Pellegrino, «la scelta di far iniziare i concerti a metà settimana non ha pagato e quindi si cambia».

Novità anche per quanto riguarda le scenografie, verranno realizzati venti nuovi abiti d’epoca a firma del sarto Nicola Trotta.

Jari Orsini

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