Sfida delle balestre, oggi primo assaggio dei Banderesi
BUCCHIANICO. Si accende la suspance per la ultrasecolare festa dei Banderesi che anche per l'edizione 2014 promette spettacoli, rievocazioni piene di significato e la suggestiva "ciammaichella" in un...
BUCCHIANICO. Si accende la suspance per la ultrasecolare festa dei Banderesi che anche per l'edizione 2014 promette spettacoli, rievocazioni piene di significato e la suggestiva "ciammaichella" in un tripudio di colori, musiche e danze. La festa, per il quarto anno di fila, porta il patrocinio della Commissione Nazionale per l'Unesco.
Gli appuntamenti iniziano oggi, dalle 11 in piazza San Camillo De Lellis, con l' 11° Torneo di tiro alla balestra e arco storico con gli armigeri e balestrieri della città di Bucchianico. Il clou della festa è atteso per domenica 18 con la "ciammaichella", la marcia a zig e zag che si muove dalle contrade sino a esplodere in piazza San Camillo per ricordare la strategia bellica suggerita in sogno da Sant' Urbano al Sergentiere, capitano della milizia, per sconfiggere il potente esercito della vicina Teate, che pronto all'attacco era sicuro di espandere i suoi confini geografici. Il corteo dei carri e dei canestri infiorati, con la partecipazione di circa mille e 200 persone in costume tradizionale, si radunerà alle porte del paese alle 16, poi ci si dirigerà tutti insieme nella piazza più grande per mettere in scena la "ciammaichella", la marcia che ricorda i lineamenti del guscio di una lumanca. A seguire lo spettacolo degli armigeri e balestrieri e dei musici e sbandieratori della Città di Bucchianico. Il 24, 25 e 26 maggio la festa continua con riti e cerimonie tanto cari ai bucchianichesi come l' apertura della Porta Santa e delle entrate con Penitenza ed Indulgenza Plenaria del 1801, rinnovata da Papa Benedetto XVI nel 2011, o il gioco del "Tizzo". Intanto la pro loco, per pubblicizzare la saga che secondo reperti storici va avanti dal 1281, è scesa in strada con un Bibliobus: fiori, brochure e il mito della festa sponsorizzati da giovani in abito tradizionale nelle piazze di Lanciano, Ortona, Pescara e Chieti. (d.s.)