Torino di Sangro, omicidio Presenza Condanna confermata in cassazione

Pena di 12 anni conferamta per Daniele Pasquini, 30 anni di Treglio

TORINO DI SANGRO. La morte di Nicolino Presenza, avvenuta la notte del 14 novembre 2004 davanti ad una discoteca di Torino di Sangro, non fu una tragica conseguenza ma un omicidio preteritenzionale. A stabilirlo sono stati i giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione, che ha confermato la pena di 12 anni di reclusione per Daniele Pasquini, 30 anni di Treglio. La sentenza, letta alle 20,30 dopo sei ore di camera di consiglio, ha suscitato reazioni contrastanti: soddisfatta la parte civile rappresentata dall'avvocato Giovanni Cerella. Amareggiati e increduli i difensori dell'imputato, gli avvocati Marco Di Domenico e Vincenzo Santella. (p.c.)

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