Travolge lo scooter con il suv e poi scappa 

Incidente nel centro di Lanciano. La famiglia del ragazzo finito a terra lancia l’appello: troviamo il pirata

LANCIANO. Con il Suv travolge uno scooter e poi fugge contromano senza prestare soccorso. È caccia al conducente dell’auto pirata che sabato sera, in pieno centro, ha investito un 18enne che era in sella al suo motorino. Il giovane, che è stato soccorso da alcuni passanti e poi dall’ambulanza del 118, ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, ma poteva andare peggio. Per questo la famiglia lancia un appello a chiunque abbia visto qualcosa o sia in grado di fornire qualche particolare per rintracciare il fuoristrada e il suo conducente. Sull’incidente indagano i carabinieri di Lanciano.
Intorno alle 22 di sabato sera il 18enne stava transitando in sella al suo Scarabeo 50 lungo via De Crecchio, procedendo dal centro verso via Ferro di Cavallo. All’incrocio con via Fabio Filzi, però, un Suv gli ha tagliato la strada, a tutta velocità e senza rispettare il segnale di stop. Il giovane, prontamente, è riuscito a girare lo scooter, ma non ad evitare l’impatto. Questo è avvenuto contro il lato sinistro del fuoristrada. Il ragazzo è finito a terra, ferito, e con il motorino distrutto. Il primo a soccorrerlo è stato un operatore sanitario che si trovava di passaggio e che ha assistito alla scena. «Questa persona ci ha raccontato che il Suv è anche tornato indietro, in retromarcia», racconta il padre del giovane, Fulvio Gaeta, «sembrava si volesse fermare, invece ha toccato il motorino di mio figlio Gabriele ed è ripartito, imboccando contromano l’altro tratto di via Filzi che si percorre solo a scendere. È anche salito sul marciapiedi, probabilmente per evitare qualche auto. Mi auguro che questa persona venga trovata», dice papà Fulvio, «non si può fare una cosa del genere e fuggire. Per questione di secondi quel Suv poteva prendere in pieno mio figlio e trascinarlo non so dove». La famiglia Gaeta è conosciuta in città: ha un negozio di arredamento a Treglio dove si può chiamare per fornire informazioni sull’incidente. «Se qualcuno ha visto qualcosa, anche un minimo particolare, si rivolga a me o direttamente ai carabinieri di Lanciano», lancia l’appello sui social la sorella Elena, «non è possibile che un gesto del genere rimanga impunito. Non si può lasciare un ragazzino a terra e scappare come se nulla fosse». Indicazioni utili potrebbero venire dalle telecamere delle attività commerciali della zona. Il conducente del Suv rischia una denuncia per omissione di soccorso. (s.so.)