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Un ponte tra Lanciano e Ortona
Sì al piano per unire la parte nord della città col comprensorio
LANCIANO. Un collegamento viario per unire la parte nord della città con l'area di Ortona. La commissione consiliare lavori pubblici ha approvato, all'unanimità, l'adesione al protocollo d'intesa con altri sette enti locali per la realizzazione del progetto.
Il progetto del nuovo sistema viario è denominato "Un ponte tra Lanciano e Ortona". Oltre a questi due Comuni, interessa Frisa, San Vito, Poggiofiorito, l'Unione dei Comuni della Marruccina e quella Città della Frentania e Costa dei trabocchi, la Provincia. Tutto è partito dalle rimostranze di un gruppo di operatori economici e residenti del territorio a nord della città, contrade come Madonna del Carmine, Sant'Amato, Costa di Chieti, Santa Liberata, Torre Sansone e Santa Giusta, che si ritengono penalizzate dalla carenza di infrastrutture e della viabilità adeguata che non consente il transito agevole di mezzi pesanti, autotreni e autobus. Così, lo scorso dicembre, si è svolto un incontro pubblico nel municipio di Frisa, durante il quale è stata sottoposta alla politica la necessità di implementare un sistema viario in un territorio trascurato da anni. Lo scopo è far ripartire la crescita economica e sociale del comprensorio tra Lanciano e Ortona.
E adesso l'ulteriore passo avanti. «La proposta di giunta è stata approvata all'unanimità dalla commissione», dice il presidente della commissione, Fernando De Rentiis (Pdl), «sono emersi aggiustamenti da fare, ma sulla necessità di questo collegamento maggioranza e opposizione sono concordi. Adesso sarà il consiglio comunale a dare il via libera definitivo». Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di strada come completamento della Lanciano-Poggiofiorito per collegare in modo veloce l'area della Marruccina fino a Tollo, Giuliano Teatino e Miglianico, con Lanciano passando per Frisa. Lopera è di 8 chilometri dall'imbocco a Santa Croce, a Lanciano, fino al ponte sul Moro, dove si è fermato il primo lotto della strada Lanciano-Poggiofiorito. Ma solo due sarebbero i chilometri da realizzare ex novo, una strada già inserita nel nuovo piano regolatore di Lanciano, in via di approvazione. Non è escluso che il progetto esistente subisca cambiamenti: saranno gli uffici tecnici dei Comuni di Lanciano e Frisa a predisporre, in collaborazione con gli altri enti, un progetto di massima da sottoporre alla Provincia per ottenere i finanziamenti necessari.
Il progetto del nuovo sistema viario è denominato "Un ponte tra Lanciano e Ortona". Oltre a questi due Comuni, interessa Frisa, San Vito, Poggiofiorito, l'Unione dei Comuni della Marruccina e quella Città della Frentania e Costa dei trabocchi, la Provincia. Tutto è partito dalle rimostranze di un gruppo di operatori economici e residenti del territorio a nord della città, contrade come Madonna del Carmine, Sant'Amato, Costa di Chieti, Santa Liberata, Torre Sansone e Santa Giusta, che si ritengono penalizzate dalla carenza di infrastrutture e della viabilità adeguata che non consente il transito agevole di mezzi pesanti, autotreni e autobus. Così, lo scorso dicembre, si è svolto un incontro pubblico nel municipio di Frisa, durante il quale è stata sottoposta alla politica la necessità di implementare un sistema viario in un territorio trascurato da anni. Lo scopo è far ripartire la crescita economica e sociale del comprensorio tra Lanciano e Ortona.
E adesso l'ulteriore passo avanti. «La proposta di giunta è stata approvata all'unanimità dalla commissione», dice il presidente della commissione, Fernando De Rentiis (Pdl), «sono emersi aggiustamenti da fare, ma sulla necessità di questo collegamento maggioranza e opposizione sono concordi. Adesso sarà il consiglio comunale a dare il via libera definitivo». Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di strada come completamento della Lanciano-Poggiofiorito per collegare in modo veloce l'area della Marruccina fino a Tollo, Giuliano Teatino e Miglianico, con Lanciano passando per Frisa. Lopera è di 8 chilometri dall'imbocco a Santa Croce, a Lanciano, fino al ponte sul Moro, dove si è fermato il primo lotto della strada Lanciano-Poggiofiorito. Ma solo due sarebbero i chilometri da realizzare ex novo, una strada già inserita nel nuovo piano regolatore di Lanciano, in via di approvazione. Non è escluso che il progetto esistente subisca cambiamenti: saranno gli uffici tecnici dei Comuni di Lanciano e Frisa a predisporre, in collaborazione con gli altri enti, un progetto di massima da sottoporre alla Provincia per ottenere i finanziamenti necessari.
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