Palena

Una vecchia bomba fa evacuare Palena: domenica 6 luglio gli abitanti lasceranno il paese

26 Giugno 2025

Il ritrovamento in località Colleveduta Parco Fluviale, l’area già fatta recintare dal sindaco

PALENA. La comunità di Palena dovrà essere sgomberata per i lavori di traslazione e disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto in località Colleveduta Parco Fluviale pochi giorni fa. Questa è la decisione presa dal Tavolo di Coordinamento convocato ieri nella Prefettura di Chieti.

Martedì il sindaco Claudio D’Emilio aveva emesso un’ordinanza d’interdizione dell’area di Colleveduta per disinnescare in sicurezza l’ordigno, lungo circa un metro, con visibile aggancio posto sotto una coltre di terreno di circa 60 centimetri.

Misura ritenuta tuttavia insufficiente al punto che, invece, ieri pomeriggio il comitato di sicurezza, indetto dal prefetto Gaetano Cupello, alla presenza anche dei vertici delle forze dell’ordine, dei rappresentanti del Comando Forze Operative Sud, dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, nonchè del sindaco di Palena e del vice sindaco di Torre Peligna, oltre ai delegati della Protezione Civile, dell’Anas e dei vigili del fuoco, ha stabilito di procedere domenica 6 luglio al “despolettamento”, «strumentale al disinnesco dell’ordigno, con successivo trasporto e brillamento dello stesso in una cava in corso di individuazione ad opera di militari specializzati dell’esercito italiano», come recita la nota stampa della Prefettura.

Il sindaco, preso atto della contingibilità di questa situazione di cui è giunto a conoscenza solo per fatti accidentali e stabilita la criticità della vicenda, con decorrenza immediata e poco prima dell’inizio delle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi interessati, grazie anche al supporto della Croce Rossa e dei volontari, ha annunciato che dovrà essere completamente evacuata la popolazione del Comune di Palena, che si trova in un raggio di circa 1.100 metri dall’area di ubicazione della bomba.

I paesani, interessati a questa misura cautelativa, saranno ospitati nei comuni limitrofi di Lettopalena, Taranta Peligna e Lama dei Peligni per tutto il periodo d’emergenza, potendo permettere alle forze speciali di operare in totale sicurezza, senza possibili conseguenze per la salute e l’incolumità a dei palenesi.

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