Vasto, il caso capodogli: l'appello di Grillo sui social #NontoccateilMediterraneo

Il leader del Movimento 5 stelle ha pochi dubbi: lo spiaggiamento dei 7 cetacei è quasi certamente dovuto agli effetti della ricerca petrolifera in mare e dell'air gun

VASTO. «Lo spiaggiamento dei 7 capodogli (di cui 3 morti e 4 salvati grazie ai cittadini e alla marineria vastese) sulle coste abruzzesi vicino la riserva naturale di Punta Aderci è quasi certamente dovuto agli effetti della ricerca petrolifera in mare e l'utilizzo di tecniche di esplorazione del sottosuolo, come l'air-gun, che provocano traumi dalle conseguenze anche letali alle specie animali presenti». Ha pochi dubbi il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo che intervìene sull'argomento dal suo blog, lanciando un appello sui social #NontoccateilMediterraneo.

Grillo ricorda che « Molti studi dimostrano che le tecniche di prospezione danneggiano gli “abitanti del mare” e a febbraio lo avevamo detto chiaramente in una interrogazione ai ministri dell’Ambiente e degli Affari Esteri nella quale chiedevamo garanzie a difesa del nostro patrimonio marino. Ministeri che sono rimasti sordi alle nostre richieste. E oggi, come la storia dei capodogli dimostra, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti».
Di qui un affondo alle ultime scelte in fatto di sviluppo economico.

«Con il decreto Sblocca Italia presentato in questi giorni dal governo, le trivellazioni sui nostri fondali potranno aumentare in tutta tranquillità in barba a ogni parere contrario che sta arrivando da esperti, da associazioni ambientaliste e da tantissimi operatori economici, dai proprietari di alberghi ai viticoltori, preoccupati dell'impatto economico negativo su produzioni di qualità e turismo che garantiscono il sostentamento per centinaia di migliaia di lavoratori». Anche in questo caso c’è stata un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e degli affari esteri.

«Per fare un po’ di numeri: le trivellazioni, per milione di euro investito, portano 0,5-0,8 posti di lavoro mentre l'agricoltura, il commercio e il turismo hanno moltiplicatori economici 10 volte maggiori. La Basilicata - giusto per stare negli esempi indicati da Renzi nelle sbandierate slides - dal 1998 è stata trasformata in un distretto petrolifero: ebbene a 16 anni da questa scelta gli indicatori economici di quella regione sono tra i peggiori d'Italia, con un'emigrazione costante di migliaia di persone che evidentemente non traggono beneficio dai pozzi di petrolio e dalle centrali di raffinazione che invece scoraggiano la nascita del turismo e danneggiano le produzioni agricole di qualità. Secondo quanto viene vergognosamente stabilito sarà più facile avere i permessi e usufruire dei finanziamenti: sul testo si legge infatti che al fine di valorizzare i giacimenti vengono sbloccati investimenti per 15 miliardi di euro».