Vasto: manager morto, ferite profonde a un polso 

Altri esami su Setteducati: decesso per dissanguamento. Ma la Procura non chiude il caso

VASTO. È morto per dissanguamento a seguito di due profonde lesioni al polso sinistro l'ingegnere Salvatore Setteducati, 50 anni originario di Rionero in Vulture. A confermarlo è stata ieri l’autopsia eseguita dal medico legale Pietro Falco sul corpo del manager, arrivato qualche settimana fa nel Vastese per occuparsi dei lavoratori della Robotec di Gissi.
Il perito ha eseguito anche diversi prelievi per eseguire esami tossicologici i cui risultati saranno resi noti fra 60 giorni. Il corpo del professionista è stato trovato venerdì mattina privo di vita nel bagno della sua stanza dell’Hotel Palace. L’uomo si sarebbe tolto la vita la sera prima dopo essersi chiuso nel bagno. Resta in piedi l’ipotesi del suicidio anche se il sostituto procuratore della Procura di Vasto, Michele Pecoraro, per fugare ogni dubbio, ha deciso di fare ulteriori accertamenti. Eseguite accurate perizie da parte della scientifica anche sulla vettura dell’uomo lasciata nel parcheggio dell’hotel.
Le indagini della polizia sulla tragica morte del dirigente proseguono per chiarire il motivo del gesto estremo che ha colto tutti di sorpresa. Esclusa la pista professionale: il cinquantenne aveva un curriculum ricco di soddisfazioni e successi. Setteducati da qualche settimana stava occupandosi del rinnovo del premio integrativo alla Robotec. Ieri mattina nella sede di Assovasto il dirigente avrebbe dovuto presiedere un incontro con i sindacati. Era stato lui stesso a fissare la data.  Ieri pomeriggio al termine delle perizia, la salma è stata riconsegnata alla famiglia. (p.c.)
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