Videocamere contro le discariche abusive

Assessore Bevilacqua: personale in borghese del municipio controllerà i siti sorvegliati

CHIETI. Otto sistemi di video sorveglianza installati e già in funzione in altrettante zone cittadine a rischio discariche abusive. Sono in fase di montaggio altri due impianti ma già si registrano ottimi risultati con strade più pulite. 

«Le telecamere predisposte nelle diverse aree della città prima trasformate in discariche a cielo aperto», afferma Alessandro Bevilacqua, assessore al verde pubblico e alla raccolta dei rifiuti urbani, «sono servite a restituire decoro alla nostra città».  L'azione del Comune non si fermerà alla video sorveglianza.  E' in fase di redazione un regolamento che applicherà sanzioni pecuniarie salate a chi getterà a terra la spazzatura o materiali di risulta. Inoltre tra i siti a rischio girerà personale del Comune in borghese per evitare anche gesti di inciviltà isolati. 

«Ringrazio il sindaco Umberto Di Primio, «aggiunge Bevilacqua, «per il costante supporto ricevuto finora e per la comune volontà di giungere ad individuare regolamenti chiari che punendo i pochi colpevoli rendano merito ai tanti cittadini virtuosi che continuano ad adoperarsi senza sosta per rendere più bella e più pulita l'antica Teate». LE TELECAMERE. Sono otto, al momento, gli occhi intelligenti che presidiano 24 ore al giorno aree periferiche che in passato venivano scambiate per discariche abusive. I sistemi di video sorveglianza installati, peraltro, sono individuabili grazie alla presenza di appositi e ben visibili cartelli segnaletici. 

Le zone della città video sorvegliate sono: via dei Sabini, via Forlanini-Madonna del Buon Consiglio, via Nasone all'altezza dell'incrocio con via Fagnano, il tratto finale di via Degli Equi, San Martino a ridosso dei campi da tennis, San Salvatore, via Per Popoli e Strada per Torrevecchia.  Devono ancora essere montate, al contrario, le telecamere in via Unità d'Italia, nelle vicinanze della palestra Cyborg, e all'ingresso del canile comunale.  Dove, comunque, sono già stati posizionati i relativi cartelli segnaletici.  «In tutte queste zone», riprende Bevilacqua, «non c'è più un oggetto a terra. Segno che la nostra iniziativa funziona».  Ovviamente non mancano altre criticità lungo le strade comunali periferiche. Sono state segnalate vere e proprie discariche abusive in Strada delle Pinete, traversa di via dei Frentani, e in via Feltrino allo scalo. 

IL REGOLAMENTO.
E' in fase di stesura ed entrerà in vigore con il nuovo appalto di gestione dei rifiuti pronto a partire ad ottobre. Prevederà multe, anche salate, nei confronti di coloro che verranno riconosciuti a buttare a terra spazzatura di ogni tipo nei siti video sorvegliati.  Resta solo da decidere a chi affidare la gestione del regolamento e i controlli nelle aree cittadine a rischio discariche abusive.  «A breve», annuncia Bevilacqua, «incontrerò la comandante della polizia municipale per decidere il da farsi. In alternativa c'è il personale comunale del settore verde pubblico o, in subordine, la Teate servizi». 

RECOOPERA.
Proseguirà, di pari passo, il prezioso lavoro della cooperativa sociale Recoopera che cura, settimanalmente, la raccolta dei rifiuti in quattro macro aree della città.

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