A Pescasseroli i tre giorni conclusivi con i vincitori e le iniziative speciali

PESCASSEROLI. Torna a Pescasseroli il classico appuntamento con il Premio nazionale di cultura Benedetto Croce 2023, giunto alla XVIII edizione. Il 27, 28 e 29 luglio, saranno premiati i vincitori,...

PESCASSEROLI. Torna a Pescasseroli il classico appuntamento con il Premio nazionale di cultura Benedetto Croce 2023, giunto alla XVIII edizione. Il 27, 28 e 29 luglio, saranno premiati i vincitori, designati dalla giuria presieduta da Dacia Maraini, sulle indicazioni fornite dalle quarantasei giurie popolari: per la narrativa Titti Marrone con il libro Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli), per la letteratura giornalistica Anna Rizzo con I paesi invisibili (Il Saggiatore) e per la saggistica Enrico Pedemonte con Paura della scienza (Treccani). Due premi speciali andranno poi a Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’enciclopedia italiana Treccani e a Emanuele Cutinelli Rendina, docente all’Università di Strasburgo, autore del volume Benedetto Croce: una vita per la nuova Italia, edizioni Aragno.
Tra gli altri appuntamenti, il Premio alla memoria a Eugenio Scalfari, con un ricordo di Michele Ainis e il ricordo di Raffaele Mattioli, banchiere e mecenate, amico di Croce, nelle parole di Sandro Gerbi. Focus, per l’edizione di quest’anno, sul rapporto con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise nell’anno del Centenario, con la presentazione del libro L’estate dell’Orsa Maggiore di Giuseppe Festa (Garzanti). Per Arteparco, come ogni anno ci sarà l’installazione di una scultura in un angolo suggestivo del territorio protetto. Sarà valorizzata anche la figura di Erminio Sipari, fondatore del Parco, con visite guidate al Palazzo Sipari, dove nacque Croce, gestito dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari. «Una edizione», ha spiegato la presidente Maraini, che sarà presente nelle tre giornate, «che mette al centro la storia, attraverso la figura di Croce, e l’attualità. I temi dominanti dei libri vincitori si soffermano sul dramma dei piccoli comuni, a rischio abbandono, e le opportunità, ma anche i pericoli, dell’intelligenza artificiale. Il pensiero di Croce, al di là di quanto si potrebbe pensare, è utile anche per comprendere tutto questo».
Nel 2023 il Premio ha unito ai libri anche una indagine, svolta con il Centro per il libro e la lettura, volta a capire cosa, come, quando e quanto leggono i giovani abruzzesi dai 16 ai 19 anni. Hanno risposto in 1002 e i risultati saranno resi noti ad ottobre, durante il Festival del giornalismo culturale di Urbino, al quale il Comitato organizzatore e la Giuria del Premio parteciperanno.
Il Premio è organizzato grazie anche al supporto di Intesa Sanpaolo, da anni sponsor principale del Premio, che sottolinea il legame che la manifestazione riesce a realizzare tra cultura e territorio.