Al Castello di Celano la mostra “Quando tutto ebbe inizio, tra fumetto e storia”

L’esposizione ripercorre, con i testi di Edoardo Castellucci e le illustrazioni di Marco D’Agostino, le vicende storiche di 800 anni fa che portarono alla lotta tra il Conte Tommaso da Celano e l’Imperatore Federico II
CELANO. Oggi, nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Federiciano, viene inaugurata dall’associazione “Osvaldo Costanzi”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la mostra “Quando tutto ebbe inizio, tra fumetto e storia”. Appuntamento nel Castello di Celano. L’esposizione, curata da Olga Ciciotti, resterà in visione al Castello di Celano fino al 31 agosto.
La mostra ripercorre, con i testi di Edoardo Castellucci e le illustrazioni di Marco D’Agostino, le vicende storiche di 800 anni fa che portarono alla lotta tra il Conte Tommaso da Celano e l’Imperatore Federico II, avvenuta tra il 1220 e il 1223, e portarono alla distruzione della Celano Vecchia (Celanum) e nel 1224 alla deportazione dei celanesi in Calabria, Sicilia e Malta, partendo dall’incoronazione di Federico II nel 1220 a Roma, si sofferma sull’episodio della Morte del cavaliere di Celano, per proseguire coll’illustrare le fasi della lotta tra Federico II e Tommaso da Celano dal 1220 al 1223, con il coinvolgimento delle città di Bojanum e Rocca Magenulfi e con la fuga di Tommaso lungo i tratturi molisani e marsicani, per finire con l’illustrare la distruzione di Celanum nel 1223 ad opera di Enrico da Morra e la deportazione dei celanesi, in Calabria, Sicilia e infine a Malta, nel 1224, e soffermarsi sul ritorno in Patria nel 1227 anche di una parte di celanesi deportati a Malta citando a sostegno la presenza dell’immagine, nelle chiese celanesi, di Santa Caterina protettrice di Zejtun.
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