PINETO

"Film e censura": pellicole senza tagli e senza veli

Da Ultimo tango a Parigi a Il portiere di notte: cinque film proiettati dal 17 febbraio al 17 marzo 

PINETO. La censura avviò un procedimento penale contro la pellicola che sfociò nella condanna al rogo del film, decretata il 29 gennaio del 1976, per poi essere riabilitata nel 1987.  "Ultimo tango a Parigi", film cult del 1972 scritto e diretto da Bernardo Bertolucci, sarà tra il primo - tra cinque capolavori cinematografici- ad essere proiettato in occasione della rassegna cinematografica “Film e censura”.

Nella sala del Teatro Polifunzionale di Pineto, dal 17 febbraio al 17 marzo, con inizio alle 20.45, i cinque appuntamenti con ingresso gratuito danno la possibilità agli appassionati della settima arte di vedere film censurati oppure che trattano questo tema.

Dopo "Ultimo tango a Parigi" il 24 febbraio tocca a "Fahrenheit 9/11", il 3 marzo a "La venere in pelliccia", il 10 marzo a "Il portiere di notte" e il 17 marzo a "L’ultima tentazione di Cristo".

L’iniziativa fa parte di "Pineto Progetto Cultura" curato dal consigliere Ernesto Iezzi e patrocinata dal Comune di Pineto. E' nata grazie all’impegno di un gruppo che lavora nella biblioteca comunale e che ama il cinema

Si parte con "Ultimo tango a Parigi" il film interpretato da Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud, Maria Michi e Massimo Girotti e considerato un classico del cinema erotico poichè suscitò scandalo, alla sua uscita, a causa delle numerose scene osé. Nel 2002 l'American Film Institute lo ha inserito al 48º posto della lista dei "100 migliori film sentimentali di tutti i tempi".

In una nota del Comune di Pineto si legge che: «Dopo il successo delle iniziative tematiche di BiblioCine, del cinema d’estate proposto nell’ambito di PinetoCinema. Siamo felici di proporre questa ulteriore rassegna cinematografica nata dall’impegno di gruppo di lavoro molto affiatato e appassionato che ruota intorno alla nostra Biblioteca e che è aperto a ulteriori collaborazioni e a nuove proposte. Il gruppo già sta pensando alle prossime rassegne, che saranno sempre tematiche. A loro va un grande ringraziamento, così come ringraziamo Mauro Cerasi, responsabile dell’Ufficio Cultura per il suo impegno, e siamo certi che anche questa iniziativa sarà apprezzata dal pubblico».