In scena “Manfred”, l’ecodramma di Byron 

I madalena reversa tornano al Florian di Pescara con uno spettacolo nato nel 1816, l’anno di una crisi climatica globale

PESCARA. Il primo assaggio del festival Scenari Europei del Florian Metateatro, alla sua 7ª edizione e che si terrà il prossimo fine settimana (29 settembre – 1° ottobre) è una nuova proposta del Gruppo madalena reversa, una delle più interessanti giovani compagnie del panorama nazionale: stile accattivante e poliedrico tra teatro, visual arts, performance e installazione. Il gruppo coprodotto dai Motus che ha sbalordito il pubblico nell’ultima stagione – nel Festval Attraverso la Tendenza – con uno spettacolo live-set accecante di luci e suoni, “Roman’c Disaster”, torna a Pescara per un periodo di lavoro in residenza al Florian, su un tema e un’atmosfera, a loro cari: Lord Byron, la Natura, l’Ecologia antelitteram, di cui verrà presentata una restituzione domani alle 19.
“Manfred live set performance” il titolo, di e con Maria Alterno e Richard Pareschi, testo George Byron, musica Robert Schumann (Opera 115) musiche originali Donato Di Trapani, è l’ecodramma dell’esistenza, lo spirito del tempo, l’umanità presa a morsi da se stessa, sullo sfondo di un’apocalisse incombente. È un’immagine visivo-sonora post-romantica, avvolta da un alone pesantemente darkeggiante, fatto di buio, angosciante frequenze e clangori metallici, e trafitta da melanconiche melodie che imprimono antiche memorie di Bellezza. L’anno del “Manfred” di Byron, il 1816, è l’anno di una crisi climatica globale che spinse a indagare e ripensare il rapporto tra esseri umani e Natura. Testo portato sulla scena anche da Carmelo Bene nel 1978 con una sua orchestra-voce caleidoscopica. Nel “Manfred” dei madalena reversa prende vita una riflessione multiforme, che è ecologica, spirituale ed esistenziale allo stesso tempo. Byron si ribella al concetto romantico di Natura e genera una consapevolezza ambientale non ortodossa, che applica al senso dell’ambiente una forma di scetticismo. “Manfred” prende la forma di un ecodramma, in cui l’essere umano e le forze naturali sono agenti di un rapporto ambiguo, di fusione e separazione, dialogante e in conflitto. Lo spettacolo verrà presentato in ottobre in prima nazionale al prestigioso Festival delle Colline Torinesi. madalena reversa è un progetto artistico, creato nel 2016 da Maria Alterno e Richard Pareschi, il loro lavoro si focalizza sul potere estetico ed emotivo di luci, suoni, ogge; e corpi. A partire da questi elemeni, i loro progetti creano atmosfere ed emozioni, collocandosi in una zona di intersezione tra teatro e visual arts, tra performance e installazione, dove l’unico elemento imprescindibile è la drammaturgia. A fine serata verrà presentato il programma del Festival Scenari Europei che prenderà avvio giovedì 29 settembre, con tre serate di spettacoli dal vivo, musica, videoarte.