MUSICA CLASSICA

Mendelssohn e Haydyn per un triplo concerto dell’Isa 

Primo appuntamento dell'Istituzione sinfonica a Bisenti, domani all’Aquila e domenica ad Atri. Sul palco il direttore Giuseppe Fabrizio e il pianista Giuliano Mazzoccante

L’AQUILA. Dopo il Concerto per violino di Ciajkovskij di Ilya Grubert della scorsa settimana, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna con una proposta di grande musica. Primo appuntamento questa sera alle 21 a Bisenti, in provincia di Teramo con repliche all’Aquila sabato 21 febbraio (alle 18 al Ridotto del Teatro comunale) e ad Atri, domenica 22 alle 17 al Teatro comunale.

Questa volta sul palco, con i professori dell’orchestra dell’Isa, due ospiti abruzzesi: il direttore Giuseppe Fabrizio e il pianista Giuliano Mazzoccante (nella foto in basso). Il primo, poco più che trentenne, ha già all’attivo fortunate collaborazione con prestigiose compagini sinfoniche in Italia e all’estero. Mazzoccante è, invece, musicista affermato e riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori pianisti italiani della sua generazione con una brillante carriera in Italia e all’estero, vincitore di prestigiosi premi pianistici e direttore artistico del Teatro Marrucino di Chieti.
In programma La bella Melusina, Ouverture op.32 e il Concerto n.1 in sol minore per pianoforte e orchestra op.25 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, una delle più brillanti e dinamiche firme del panorama musicale europeo della prima metà dell’800.

Il secondo tempo del concerto sarà dedicato alla Sinfonia n. 104 in Re maggiore “London” di Franz Joseph Haydn, probabilmente la vetta artistica del compositore, in cui alla maestria tecnica e formale si aggiungono la perfezione dell’eleganza melodica dei vari temi e il loro sviluppo ed elaborazione.
Come spiega Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Isa: «Si tratta di una produzione molto bella che, siamo sicuri, saprà entusiasmare il pubblico. Sul podio un giovane direttore della nostra regione che si è già fatto notare in Italia e all’estero e che ospitiamo con piacere. Al pianoforte come solista, torna invece l’amico e collega Giuliano Mazzoccante, uno dei nomi di spicco della scena musicale del territorio.