È originario di Scurcola il killer di Roma

L’uomo ha ucciso la moglie con 4 colpi di pistola, subito arrestato: era stato cacciato di casa perché scoperto con l’amante
SCURCOLA MARSICANA. Pedina la moglie fino in un bar e la fredda davanti al bancone, sparandole contro quattro colpi di pistola. È morta senza neanche avere il tempo di fuggire Assunta Finizio, 51 anni. I proiettili l’hanno raggiunta a una mano, all’addome e al petto facendola cadere a terra. A premere il grilletto della magnum 44 è stato il marito Augusto Nuccetelli, 51 anni, originario di Scurcola Marsicana, con piccoli precedenti penali. Lei, stando alla ricostruzione della polizia, aveva scoperto che la tradiva e l’aveva cacciato di casa. Lui non se n’era fatto una ragione e dopo liti e screzi, poco prima di cena, l’ha seguita in un bar a Lunghezza, nella periferia est di Roma, per ucciderla. La coppia, sposata e con un figlio di 17 anni, viveva a Giardini di Corcolle, alle porte della capitale, ma da tempo le cose non andavano. I vicini hanno raccontato che spesso li sentivano litigare e di recente Nuccetelli era stato anche cacciato di casa. La moglie, infatti, aveva scoperto che aveva un’altra relazione e non l’aveva accettato tanto da allontanarlo.
Mercoledì sera c’era stata probabilmente l’ennesima lite. La Finizio, originaria di Napoli, era arrivata in via di Lunghezza con la sua auto e l’aveva parcheggiata fuori dal bar. Il marito era dietro di lei, ma non se n’era accorta. Appena la donna è entrata nel bar lui ha estratto la pistola e ha sparato davanti agli occhi increduli dei proprietari e di alcuni clienti. Lei è caduta a terra e a nulla sono valsi i tentativi del 118 di rianimarla. È morta sul colpo. Resosi conto di quello che aveva fatto Nuccetelli è scappato in tutta fretta dal bar, ha avvolto la pistola in una giacca e l’ha buttata in una stradina. Poi è corso verso la fermata del bus. Forse voleva salire su un mezzo e fuggire per far perdere le sue tracce. Grazie alle tante segnalazioni dei passanti che avevano assistito alla scena gli agenti della polizia sono riusciti a rintracciarlo e a fermarlo. Nuccetelli una volta accompagnato in caserma ha subito confessato di aver ucciso la moglie ed è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Gli inquirenti dovranno fare chiarezza su alcune questioni: come ha fatto l’uomo a procurarsi la pistola? Lo scorso ottobre Nuccetelli era stato intervistato dalla trasmissione Piazza Pulita su La7 e aveva commentato le aggressioni agli autisti dei bus Atac da parte degli immigrati. Aveva detto: «Mi faccio giustizia da solo».
Eleonora Berardinetti
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