«A che ora la scossa?» Telefono anti-panico tra paura e consigli

Tecnici della Sge in giro nei paesi. A fine mese simulazione di un terremoto da 4,2 con prove di sgombero

CAGNANO AMITERNO. «Pronto, Linea amica, a che ora è la fine del mondo?». Qui c'entra poco la canzone di Ligabue. Nell'Alto Aterno, da dove arrivano la gran parte delle chiamate al numero verde 800-155300, che fornisce informazioni «sugli eventi sismici» dalle 8 alle 22 di ogni giorno (da telefoni fissi e da cellulari), la paura è vera, reale. Si tocca con mano guardando la gente. E allora, anche un numero di telefono, un paio di minuti di chiacchierata, possono servire a stemperare il clima di tensione. I quesiti? I più disparati.

VESTITI E BAMBINI. C'è chi dice di essere andato via da Montereale in fretta e furia e di aver bisogno di reperire capi d'abbigliamento nella zona di Giulianova. Un altro utente chiede se è stato montato un campo di accoglienza a Cagnano. C'è anche chi vuole sapere se le tende sono attrezzate per farci dormire i bambini piccoli. Ma la maggior parte dei quesiti riguardano le scosse: quante sono, di che magnitudo si tratta, se è prevista una scossa forte «come dice la televisione». Quindi, la richiesta di consigli pratici: se è il caso o meno di dormire dentro casa, se chi ha un Map può farci dormire per qualche tempo la figlia. La prevenzione sta molto a cuore ai cittadini. Uno chiede se ci sono riunioni della Protezione civile in corso per valutare la situazione. C'è chi risiede nel quartiere Banca d'Italia dell'Aquila e vuole sapere se anche quella, dove sono tornate a vivere diverse famiglie, è una delle zone ricomprese nell'ordinanza di chiusura temporanea del centro storico alla luce dello sciame sismico. Alcuni chiedono se ci sono alloggi disponibili per chi decide di andar via dai Comuni interessati dallo sciame. Un altro cittadino domanda, invece, se la struttura con cui sono stati realizzati i moduli abitativi provvisori può essere considerata antisismica.

IL PUNTO D'ASCOLTO. Una risposta alle domande è garantita anche negli uffici itineranti attivati nei Comuni. Ieri il «giro» a Montereale e Cagnano, oggi sarà la volta di Capitignano (mattina) e Campotosto (pomeriggio). Il previsto banchetto pomeridiano di Cagnano alle 18 era stato già smontato. Tuttavia, è poca la gente che si mette in fila per informarsi sul terremoto. I più, infatti, preferiscono rivolgersi agli amministratori locali. Dentro, al primo piano del Comune di Cagnano, il sindaco Donato Circi è in riunione con la giunta. Attorno al tavolo i giovani assessori Manuel Achille, Domenico Achille e Alessia Mitelli fanno il punto sul terremoto. Sono loro il «pool-sisma», insieme a Vittorio Lattanzi e Antonello Massimiani. «Nei nostri paesi la gente si fida di chi conosce», dice il sindaco. «Per questo motivo siamo a disposizione di ciascuno per ogni tipo di informazione. Il banchetto? Va bene, ma quando chiude restiamo sempre noi, 24 ore su 24. Abbiamo pronto un piano d'emergenza. Abbiamo contato le persone nelle singole frazioni. E ci prepariamo a una grande esercitazione con una simulazione di terremoto».

IL VOLANTINO MONCO. «Oltre al numero verde», si legge nel volantino distribuito nei bar, «sarà messo a disposizione dei cittadini l'Urp mobile secondo questo calendario: Montereale lunedì mattina, Cagnano lunedì pomeriggio, Capitignano martedì mattina, Campotosto martedì pomeriggio». E mercoledì? E giovedì? E dopo? Il volantino non li contempla. Forse da mercoledì l'allarme sarà cessato e si tornerà alla situazione di prima. Vengono indicati i giorni, ma senza le date. Dunque si presume che anche i lunedì e i martedì della prossima settimana saranno giorni di «ricevimento». Tuttavia, il numero verde resterà attivo, così come il sito Internet www.commissarioperlaricostruzione.it.

MAXI-ESERCITAZIONE. Dal 24 al 26 settembre si terrà una maxi-esercitazione di Protezione civile che riguarderà i Comuni di Cagnano, Pizzoli, Barete, Capitignano, Campotosto e Montereale. Promotrici la Croce giallo-azzurra di Torino e Cesaproba e altre associazioni. Verrà simulato un sisma di magnitudo 4,2 con epicentro Cagnano Amiterno. Questi gli scenari previsti: fessurazioni del terreno, frane indotte, danni alle strade e ai ponti, caduta massi, intorbidimento delle sorgenti, crolli di insediamenti abitativi e produttivi. Il pre-allertamento comincerà alle 13 del 24. Il campo base di riferimento sarà nella piana di Cascina. Il Comune di Cagnano, sede Com, ospiterà l'unità di crisi. Verrà coinvolta, «in maniera limitata», la popolazione. Nella giornata conclusiva è atteso il capo della Protezione civile.

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