Sulmona: rompe una porta del pronto soccorso e si scaglia contro i carabinieri, egiziano arrestato

L’uomo, 31 anni, è stato fermato dai militari dell’Arma con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato: è il secondo episodio che si verifica nell’arco di un mese
SULMONA. Rompe con un cestino la porta del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona e si scaglia contro i carabinieri. Con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, un egiziano di 31 anni, Almanar Ahmed – uno degli ospiti dell’ex hotel Salvador – è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Sulmona e trasferito nel carcere di massima sicurezza, su disposizione della Procura della Repubblica.
Da una prima ricostruzione è emerso che il 31enne era stato portato in ospedale in stato di alterazione e qui aveva distrutto una porta del pronto soccorso con un cestino. Il personale dell’ospedale aveva quindi allertato i carabinieri visto lo stato di agitazione dell’uomo, che stava creando scompiglio. All’arrivo dei militari dell’Arma, il 31enne si è scagliato contro di loro, tentando un’aggressione.
Per questo sono scattate le manette per la seconda volta nel giro di un mese. Il 31enne, lo scorso 13 novembre aveva minacciato di morte polizia e titolare del bar ed era stato rimesso in libertà dal tribunale per il Riesame dell’Aquila. Trovandosi senza domicilio, nella notte era stato portato in pronto soccorso in stato di alterazione. Poi l’episodio di tensione che ha dato il via all’arresto. L’ennesimo episodio riaccende i riflettori anche sulla sicurezza degli operatori sanitari. Il manager Asl, Paolo Costanzi, aveva annunciato il ripristino del posto di polizia h12. Proposta che si scontra con la grave carenza di personale tra gli agenti.
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