MAGLIANO DE’ MARSI. La salma di Thomas Badea è rientrata a Magliano de’ Marsi nella tarda mattinata di ieri. La Procura di Brindisi ha stabilito che non fossero necessari esami specifici. La morte è riconducibile a un gesto estremo. Per questo è immediatamente arrivato il via libera alla riconsegna del corpo alla famiglia, per l’ultimo saluto. La tragedia risale alla giornata di sabato. Il giovane si trovava in vacanza con il padre, Daniel, nella casa di famiglia di Ostuni. È stato il genitore a trovare il ventenne senza vita all’interno dell’abitazione estiva.

Inutile la richiesta d’aiuto al 118. I sanitari hanno solo potuto accertare il decesso. Rilievi a carico dei carabinieri. Che in poco tempo hanno accertato il quadro della morte. Dal pomeriggio di ieri la salma è esposta alla Casa del saluto Bossi. Un lungo viavai di amici, parenti e conoscenti, sconvolti dalla notizia e dal dolore. Thomas, conosciuto per le abilità da dj e la passione per la musica, era uno studente dell’Università di Bologna. Aveva ultimato il percorso del diploma al Liceo Vitruivio Pollione di Avezzano.

Viveva con la madre, Valentina, in una villetta in via Massa d’Albe, a Magliano de’ Marsi. Entrambi i genitori sono di origini romene. Il giovane, però, era nato in Italia. Non si conoscono le ragioni che hanno spinto il ventenne a compiere questo gesto estremo. E che restano nell’intimità di una famiglia drammaticamente segnata dal lutto. La cerimonia funebre avrà luogo oggi alle 16 nella chiesa di Santa Lucia.

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