Con Vivarini in panchina Rafia diventa un obiettivo

Perfezionata la rescissione dell’allenatore col Frosinone, ora può firmare. Si lavora al ritorno del tunisino e all’arrivo del centrocampista De Boer
È tutto fatto e a stretto giro arriverà l’annuncio ufficiale. Vincenzo Vivarini è il nuovo allenatore del Pescara e nel pomeriggio di ieri è arrivato l’ok del Frosinone per la risoluzione del contratto. Era l’ultimo nodo da sciogliere. E tra i tifosi biancazzurri, ancora scottati per il mancato rinnovo di Silvio Baldini, è tornato il sorriso considerate le qualità dell’ex Catanzaro. Oggi era il miglior allenatore disponibile e il duo Sebastiani-Foggia in poche ore ha chiuso un’operazione non facile.
I dettagli dell’accordo. Vincenzo Vivarini si legherà ai colori biancazzurri per una stagione. Rinnovo automatico in cado di salvezza. Le cifre? Il Pescara ha risparmiato ( grazie alla buonuscita garantita dal Frosinone) quasi il 50% rispetto a quelli che erano i costi complessivi di Silvio Baldini e dello staff. Vivarini sarà seguito dal suo vice Andrea Milani, dal preparatore dei portieri Fabrizio Zambradi, dal match analyst Massimo Carcerino, dal preparatore atletico Antonio Del Fosco e dal collaboratore Giancarlo Marini. Tra oggi, al massimo domani ci sarà il comunicato della società.
Ritiro. Il Pescara dovrebbe ritrovarsi sabato 12 luglio per iniziare la preparazione. Ad oggi è Castel di Sangro la località più gettonata. La società è in attesa della conferma. Si era parlato anche di Pescocostanzo. Al momento, Castel di Sangro è la prima scelta dichiarata dal presidente Sebastiani anche se dall’Alto Sangro fanno intendere che per questa stagione ci sono problematiche legate agli accordi presi con il Napoli.
Sistema di gioco e mercato. Vincenzo Vivarini tra domani e dopodomani incontrerà il ds Pasquale Foggia e sarà il primo vero appuntamento di lavoro per programmare tecnicamente il campionato di serie B. Vivarini per il suo Pescara ha in mente la linea difensiva a tre, almeno in fase di impostazione. Difficile parlare di moduli con il tecnico ex Catanzaro, perché quello che conta poi è l’interpretazione e l’occupazione degli spazi. Molto dipenderà se Vivarini opterà per i due centrocampisti centrali oppure per il classico metodista con i due interni. Alessandro Plizzari andrà al Venezia, farà coppia con il figlio d’arte Stankovic. Ivan Saio può restare, ma c’è anche l’ipotesi che il classe 2002 chieda di andare a giocare. Di sicuro arriverà un portiere titolare. Gaetano Letizia e Filippo Pellacani sono due braccetti difensivi con le caratteristiche giuste; Brosco e Lancini possono restare e servirà comunque un centrale forte per completare il reparto. Dagasso, Kraja e Squizzato piacciono tanto, mentre per Valzania e De Marco molto dipenderà dall’idea di centrocampo. Se Vivarini dovesse decidere di giocare a due potrebbero finire sul mercato. In attacco Merola e Ferraris dovrebbero restare, Cangiano è stato riscattato. Da valutare Bentivegna e Tonin mentre Meazzi per le sue qualità può far parte del progetto.
Moruzzi & Pierozzi.
La novità è che con Vincenzo Vivarini gli esterni di centrocampo devono avere tanta corsa e propensione offensiva. Il Pescara due li ha in casa e Brando Moruzzi potrebbe anche non partire più, salvo offerte irrinunciabili del Milan. Edoardo Pierozzi tornerà alla Fiorentina, ma al ds Pasquale Foggia non dispiacerebbe riportarlo a Pescara. Assalto a De Boer e Rafia. Kees De Boer e Hamza Rafia restano i principali obiettivi di mercato. Le trattative sono iniziate e il ds Pasquale Foggia conta di chiuderle. Per De Boer c’è anche il forte interesse della Juve Stabia con Ignazio Abate in panchina che lo ha lanciato a Terni.La novità. In difesa piace Riccardo Capellini, classe 2000 in scadenza con il Benevento. Giocatore che il ds Pasquale Foggia conosce bene. In uscita Riccardo Tonin interessa al Cerignola: l'operazione si può fare. I pugliesi vorrebbero anche Meazzi, ma prima deve essere valutato da Vincenzo Vivarini.