Abruzzo Engineering, i lavoratori occupano la vecchia sede

17 Dicembre 2010

Un'ottantina di dipendenti della società Abruzzo Engineering hanno occupato la vecchia sede della società in via XX Settembre, all'Aquila. La protesta è scattata per l'attivazione della procedura di licenziamento collettivo per i 191 dipendenti

L'AQUILA. Un'ottantina di dipendenti della società Abruzzo Engineering hanno occupato la vecchia sede della società in via XX Settembre, all'Aquila. La protesta è scattata per l'attivazione della procedura di licenziamento collettivo per i 191 dipendenti.

I dipendenti chiedono di essere ricevuti dal Prefetto. Il palazzo fortemente lesionato e pericolante si trova all'angolo con  via Sant'Andrea, una delle strade piu' devastate dal terremoto. Nonostante il pericolo alcuni tra i manifestanti si sono spinti fino al secondo piano attraversando una scalinata in parte lesionata.Il resto delle persone è rimasto sulla strada e qualcuno ha acceso un piccolo falò perché le temperature sono ben sotto lo zero. Sul posto sono giunti in segno di solidarieta' il parlamentare del Pd, Giovanni Lolli, e il consigliere regionale del Pdl, Luca Ricciuti, entrambi si dicono "'sconcertati" dal rischio di licenziamento collettivo.

"Non possiamo pensare - ha spiegato Lolli - di chiedere ad aziende private di restare quando noi non riusciamo a salvare unì'importante azienda pubblica che, oltre a dare lavoro a dipendenti, svolge delle funzioni essenziali per la ricostruzione". Mentre Ricciuti ha annunciato la possibilita' di presentare una nuova risoluzione in Consiglio regionale''.