Aeroporto D’Abruzzo, la Saga è salva: ricapitalizzazione per 6 milioni

Contro il provvedimento ha votato il Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto di far precedere la discussione da un'audizione dei vertici della società in Commissione di vigilanza.

L’AQUILA. «La Prima Commissione (Bilancio), presieduta dal Presidente Maurizio Di Nicola (Centro democratico), ha licenziato questa mattina, con i voti favorevoli della maggioranza e del centrodestra, il progetto di legge per la ricapitalizzazione della Saga, la società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo. Contro il provvedimento ha votato il Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto di far precedere la discussione da un'audizione dei vertici della società in Commissione di Vigilanza. «L'auspicio - ha spiegato Di Nicola (Centro Democratico) - è che l'Aula, nella seduta di martedì 22 luglio, confermi l'orientamento della Commissione, che punta ad assicurare la continuità delle attività dell'aeroporto d'Abruzzo, che è una delle infrastrutture più importanti della Regione. Per assicurare a tutti i Consiglieri regionali le loro prerogative di controllo, abbiamo però convenuto di chiedere la convocazione dei vertici della Saga in Commissione di Vigilanza, così che ognuno possa farsi un'idea precisa su quelli che dovranno essere i provvedimenti futuri per garantire l'operatività dei voli dello scalo di Pescara».

Per Domenico Pettinari (M5S), invece, l'audizione del Presidente della Saga Lucio Laureti doveva avvenire prima del voto in Aula, «perchè - ha puntualizzato - non si possono destinare 6 milioni di fondi pubblici al ripiano dei debiti di una società partecipata, senza avere ben chiaro il quadro su cui la Regione andrà a intervenire. Del resto anche la Corte dei Conti, proprio qualche giorno fa, ha raccomandato maggiore attenzione sulla questione delle partecipate. Il nostro non è un voto contrario fine a se stesso, è un voto contrario rispetto a una situazione che non si può gestire con gli occhi bendati». Al contrario difende il provvedimento Lorenzo Sospiri (Forza Italia). «Già la Giunta Chiodi - ha ricordato - era intervenuta per garantire la ricapitalizzazione della Saga. Nel frattempo la Regione ha chiesto agli altri soci la loro disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione della società. Nel caso questa volontà non dovesse esserci sarà la stessa Regione, a mio parere giustamente, a farsi carico di rilanciare l'aeroporto d'Abruzzo, infrastruttura strategica e irrinunciabile per tutto il territorio».

«Con la modifica di questa norma abbiamo garantito la crescita e il futuro dell'aeroporto di Pescara, finanziando con oltre 5 milioni e 300 mila euro, la ricapitalizzazione la società che grazie all'operato del Consiglio di amministrazione presieduto da Lucio Laureti avrà oggi un futuro certo». Lo affermano i consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, al termine della seduta della Prima Commissione (Bilancio) che ha deliberato la ricapitalizzazione della Saga. «Noi - hanno proseguito i due consiglieri regionali - abbiamo sin dall'inizio individuato un percorso concreto per raggiungere questo obiettivo, a differenza della maggioranza di centrosinistra e del presidente Luciano D'Alfonso, che hanno fatto soltanto proclami. Già la Giunta Chiodi - hanno ricordato i due esponenti di Forza Italia - era intervenuta per garantire la ricapitalizzazione della Saga. Tant'è che questa la legge approvata oggi non è altro che una modifica della nostra legge regionale n. 14 del 27 marzo 2014 con cui la Regione ha chiesto agli altri soci la loro disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione della società. Nel caso questa volontà non dovesse esserci sarà la stessa Regione, a nostro parere giustamente, a farsi carico di rilanciare l'aeroporto d'Abruzzo, infrastruttura strategica e irrinunciabile per tutto il territorio. Rabbrividiamo nel sapere che per le prossime annualità affidiamo la gestione dell'aeroporto abruzzese a una parte politica che brancola nel totale disorientamento come oggi ha dimostrato in questa vicenda». Mentre il consigliere regionale Mauro Febbo, in qualità di Presidente della Commissione di Vigilanza, ha aggiunto che, appena il Presidente della Prima Commissione ne farà richiesta, convocherò in Commissione sia il presidente Lucio Laureti che il direttore regionale dei Trasporti e il direttore degli Affari della Presidenza per consentire ai consiglieri regionali di avere informazioni sulla gestione dello scalo abruzzese.

I GRILLINI. «Il M5S ha chiesto, prima della votazione sulla ricapitalizzazione di 6 milioni di Euro, l'immediata audizione dei vertici della SAGA e della Direzione competente di Regione Abruzzo per capire le ragioni del debito e del grave dissesto finanziario, per meglio impiegare i soldi pubblici di tutti gli abruzzesi», così ribatte Sara Marcozzi, capogruppo M5S in Regione. «Abbiamo anche chiesto - prosegue la Marcozzi - di approfondire la legittimità e opportunità del prelievo di questi 6 milioni sui fondi destinati allo sviluppo delle attività produttive. Abbiamo chiesto in Commissione di votare per l'audizione urgente, in modo da non ritardare l'iter di ricapitalizzazione, a tutela dei lavoratori, ma maggioranza e centrodestra hanno ritenuto di non dover approfondire l'argomento e votare direttamente e alla cieca la ricapitalizzazione».

«Il M5S è convinto della necessità di un cambio di marcia e direzione nella gestione dei soldi pubblici. Prima vanno indagate e comprese le cause dei dissesti e le responsabilità e solo poi, eventualmente, si potrà procedere a nuovi investimenti. La procedura del M5S è: Analisi, Valutazione e Programmazione. Il M5S pur essendo favorevole alla gestione pubblica di servizi primari ed essenziali, come è quello effettuato dalla Saga, e pur avendo a cuore la tutela dei lavoratori, questa mattina è stato costretto a esprimere voto contrario. Dove sono le tanto sbandierate »procedure di buon governo« di cui il Presidente D'Alfonso si vantava essere il massimo luminare in campagna elettorale? Ci vediamo in Commissione di Vigilanza.».

«Febbo ad un certo punto ha detto "blocchiamo la votazione, non vorrei domani vedere sui giornali che Fi ha votato contro l'audizione". Questo è successo: e allora io gli ho ribattuto che lui ha paura delle sue stesse scelte». Lo rivela all'agenzia di stampa Ansa il consigliere regionale M5S Domenico Pettinari, che spiega così la 'bagarrè di oggi in Commissione Bilancio dove è stata votata la ricapitalizzazione della Saga di Pescara. «Noi volevamo fare una audizione veloce dei vertici della società per capire come si sia potuto arrivare a un buco così grossa, e la votazione era di fatto partita, le procedure erano iniziate - prosegue Pettinari - E invece il presidente Di Nicola ha bloccato tutto. Una marcia indietro grave, secondo noi. Provocata dalla reazione di Febbo. Ma io gli ho risposto che lui poteva anche votare contro l'audizione...», conclude.
 

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