Al via la maturità test di italiano per 2.587 candidati

I numeri e il calendario dell’esame nel territorio provinciale Le operazioni, prove orali comprese, chiuse entro il 18 luglio

L’AQUILA. Al via stamani gli esami di Stato per 2587 candidati in provincia dell’Aquila, circa 12mila in Abruzzo. Si parte con la prova scritta di italiano, domani seconda prova, di indirizzo per ogni scuola (latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico, pedagogia all’ex Magistrale, disegno geometrico, prospettiva e architettura all’Artistico), mentre la terza prova è prevista lunedì, prima degli orali che termineranno solo a metà luglio. Quest’anno, per la prima volta, il ministero ha indicato una data certa entro cui vanno chiuse le operazioni d’esame: il 18 luglio. Ben 68 le commissioni al lavoro in tutta la provincia, per un totale di 234 commissari esterni, tre o quattro per commissione. Molte le rinunce dei prof inoltrate all’ufficio scolastico: 53 contro le circa 20 dello scorso anno. Solo un 10% dei maturandi è privatista. Supera il 95% il numero di studenti dell’ultimo anno delle scuole pubbliche ammessi a sostenere l’esame. Stamani in tutti gli istituti superiori si attendono i titoli del compito di italiano inviati telematicamente dal ministero. Quattro le tipologie previste: analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale. La prova dura 6 ore e sarà la stessa per tutti gli indirizzi. Domani, invece, la versione per il Classico, compito di matematica allo Scientifico, mentre per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi percorsi, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto. Per i licei e gli istituti d’arte la materia oggetto di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria) e si svolge in tre giorni. La novità è rappresentata dal bonus di maturità: da 1 a 10 punti verranno attribuiti esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto all’esame di stato almeno pari a 80/100. Altra novità: l’Invalsi, l’istituto di valutazione del sistema scolastico, metterà a disposizione materiali e griglie per la correzione dei compiti segnando il suo ingresso nel rito della maturità.

Michela Corridore