Alfedena, 200 pendolari a piedi sul ponte

L'Arpa non passerà più sul viadotto. Oggi vertice alla Regione per trovare soluzioni

ALFEDENA. Da oggi 200 pendolari dovranno attraversare il ponte per raggiungere le scuole e i loro posti di lavoro. Il ponte pericolante costringe studenti e lavoratori dei cinque paesi del Parco al trasbordo dal pullman di linea dell'Arpa ai mini bus da 18 posti per raggiungere le destinazioni. È questo il primo provvedimento dell'azienda per il trasporto pubblico, dopo la denuncia di autisti e sindacati sulle condizioni di precarietà del ponte di Riotorto, nel centro di Alfedena sulla Marsicana 83.

Da ieri mattina è vietato al transito dei mezzi superiori alle 10 tonnellate. Lunedì scorso, di fronte al cartello di divieto, gli autisti si erano rifiutati di attraversarlo, dato che il pullman, carico di gente, superava il limite consentito. Solo dopo l'arrivo dei carabinieri e il loro consenso verbale gli autisti si sono rimessi in cammino attraversando il viadotto. Ieri, intanto l'Arpa ha stabilito che le corse mattutine delle 7 - che da Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea portano decine di persone a diverse destinazioni - da oggi si fermeranno davanti a Riotorto. Qui i passeggeri percorreranno a piedi i 20 metri del ponte. Dall'altra parte troveranno i minibus: faranno da spola più volte con Castel di Sangro. Le operazioni provocheranno inevitabili ritardi. I pendolari dovranno aspettare il proprio turno per arrivare a destinazione, esposti al sole, alle intemperie e alle rigidissime temperature che in questi giorni, alle 8 di mattina arrivano sotto lo zero. Una situazione che potrebbe insomma creare quqche protesta da parte dei genitori, che già si stanno organizzando per avvertire le scuole di eventuali ritardi all'ingresso a scuola dei loro figli.

Sulle problematiche del collegamento fra l'area Parco e Castel di Sangro, si parlerà oggi alle 15, nella sede della Provincia all'Aquila. Dove si terrà un vertice, convocato d'urgenza dall'assessore provinciale alla viabilità Roberto Romanelli, alla presenza anche dei rappresentanti della Regione, della Protezione civile, del sindaco di Alfedena, Secondo Di Giulio e dei vertici dell'Arpa per pianificare azioni alternative. La prima relazione tecnica sulle criticità del ponte risale al luglio del 2009. Il divieto di transito è arrivato, però, soltanto lunedi: in pieno inverno e con le scuole in piena attività.

© RIPRODUZIONE RISERVATA