Altri guai per Specchio

L’ex manager della Provincia accusato di turbativa d’asta

L’AQUILA. Avrebbe affidato un progetto a una persona che non aveva le competenze per farlo per una spesa di circa 10mila euro. Questa l’accusa da cui l’ex direttore generale della Provincia, Valter Angelo Specchio, dovrà difendersi insieme al giornalista marsicano Sergio Venditti. Le imputazioni parlano di turbativa d’asta, per entrambi e falso solo per il giornalista.

Per l’accusa Venditti avrebbe attestato di avere i requisiti per portare avanti uno studio per migliorare la circolazione nella Marsica nella veste di esperto del Cnel. Specchio avrebbe fatto di tutto per agevolare Venditti.

Ieri entrambi sono stati mandati a giudizio dal gup con udienza il 6 giugno 2017. Secondo la Procura in tal modo sarebbe stato pregiudicato chi, al contrario di Venditti, avrebbe avuto i requisiti. Per evitare il processo è stato anche esibito un documento che proverebbe che Venditti è persona ben accreditata all’interno del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).

Nel corso del processo i due imputati saranno assistiti dagli avvocati Stefano Rossi ed Erminio Di Timoteo.

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