Scontro tra auto: positivi all’alcoltest i due guidatori, un uomo e una donna. Patenti ritirate

L’Aquila, l’incidente a Cese di Preturo. Una mancata precedenza nei pressi di una rotatoria ha provocato il botto. L’uomo barcollava quando è sceso dalla vettura: è stato anche denunciato
L’AQUILA. Una mancata precedenza da parte di una Fiat 500 ai danni di una C3 nei pressi di una rotatoria a Cese di Preturo. Poi il botto. Di quelli che al netto dei danni, ci si consola pensando subito che poteva andare molto peggio se ci si fosse fatti veramente male. E invece no, perché da una delle due auto ne viene fuori un guidatore che barcolla. Così, quando arriva poi l’ambulanza a soccorrere i due conducenti – un uomo di 41 anni che viaggiava sulla Fiat e una donna di 49 alla guida della C3, entrambi fortunatamente feriti ma in modo non grave –, al seguito degli operatori sanitari si presentano pure i carabinieri della Radiomobile dell’Aquila, che procedono con l’alcol test. Così salta fuori che l’uomo aveva un tasso di 2,5 grammi nel sangue: patente ritirata all’istante e denuncia penale per lui. Lei invece, già vittima di un tamponamento, con la macchina distrutta e anche lievemente ferita, soffia subito a seguire: 0,8 grammi per litro. Meglio. ma non per i carabinieri, che le sospendono la patente a sua volta infliggendole una sanzione amministrativa.
E mentre il Comune procede con una task force intersettoriale con a capo l’architetto Roberto Evangelisti, che ha già auspicato «un cambio di mentalità collettivo» in tema di sicurezza stradale e in risposta ai quattro morti in 30 giorni sulle strade aquilane, vanno avanti anche gli accertamenti per far luce sulla tragica fine di Manuel Chiaretti, il 21enne deceduto nel territorio di Sella di Corno dopo un volo in un canale seguìto a un frontale sulla statale 17, e a una carambola che ha finito per coinvolgere anche una terza vettura. Il pm Andrea Papalia ha infatti incaricato un perito informatico di verificare se la vittima stesse usando il telefonino negli istanti immediatamente precedenti allo schianto. Se cioè avesse una mano, se non anche gli occhi, puntati altrove durante quel sorpasso fin troppo azzardato che alla fine non gli ha lasciato scampo.