Apre una fabbrica di salse pronte Subito sessanta posti di lavoro

L’idea di un imprenditore che ha rispolverato la ricetta tradizionale di uno storico ristorante cittadino Si produrranno fino a 180mila barattoli al giorno. È il primo investimento dopo anni di crisi

SULMONA. Il coraggio di un imprenditore sulmonese e alcune ricette ereditate dalla più rinomata tradizione gastronomica del territorio. È su queste basi che parte la nuova azienda Salsa Italia: produrrà salse tipiche da esportare in tutto il mondo. Si tratta del primo insediamento produttivo che nasce dopo anni di crisi in cui il territorio peligno ha visto chiudere decine e decine di fabbriche e perdere centinaia di posti di lavoro. Entro fine mese prenderà il via la produzione dell’azienda nella zona industriale, in via dell’Industria, nei capannoni ammodernati della ex Italcarni.

L’iniziativa è stata ideata e realizzata dall’imprenditore sulmonese Mauro Tirimacco, che già in passato si è distinto per aver intrapreso iniziative imprenditoriali. Ma quella ai nastri di partenza appare un’impresa senza precedenti, che potrebbe segnare una svolta nel panorama di crisi nel quale è immersa oggi l’industria peligna. Gli ultimi insediamenti produttivi nati nella zona industriale sulmonese e nel resto del comprensorio peligno risalgono ai primi anni Ottanta. Poi per l’economia del Centro Abruzzo è cominciata una fase discendente, ritenuta irreversibile dagli addetti ai lavori.

Per le prime linee allestite nell’azienda di viale dell’Industria saranno impiegati circa sessanta lavoratori, ma nel prosieguo dell’attività aziendale gli addetti arriveranno a toccare la soglia dei duecento. Ogni giorno saranno prodotti dai 150mila ai 180mila barattoli di salsa. Tre saranno le dimensioni delle confezioni, comprese quelle vegetariane e vegane, quindi prive di carni. Anche se il prodotto di punta sarà la salsa ricavata da un’antica ricetta che ha fatto la fortuna di un ristoratore di Sulmona, titolare dello storico “Ristorante Italia” di piazza XX Settembre, ormai chiuso. Importanti, per avviare la distribuzione del prodotto, saranno gli accordi che Salsa Italia sta definendo e sottoscrivendo con alcuni grandi marchi della distribuzione alimentare, a cominciare dalla collaborazione avviata con Pingue Conad. «Esporteremo i sapori della nostra terra in tutto il mondo», afferma Tirimacco.

L’iniziativa venne concepita due anni fa, andando a riscoprire antiche e famose ricette della gastronomia locale.

«Carne e verdure nostrane sono il segreto di questa salsa», sottolinea Tirimacco, «è quindi un prodotto tutto peligno, nato dalla genuinità di ingredienti di questa nostra terra, sani, privi di conservanti o altri additivi».

Ma le ambizioni vanno ben oltre il mercato nazionale. «A parte interlocutori importanti che mi hanno già contattato da ogni parte d’Italia», precisa Tirimacco, «abbiamo avuto contatti anche oltreoceano, negli Stati Uniti e in Canada, ma anche in Paesi dell’Est europeo. Puntiamo quindi a mercati internazionali importanti».

Un punto vendita della nuova produzione sarà attivato già nei prossimi giorni.

«Il punto vendita, che attiveremo nella zona industriale, nel nuovo stabilimento di viale dell’Industria, sarà una sorta di assaggio dei primi prodotti della nostra azienda, creati preservando genuinità, sanità e qualità», evidenzia Tirimacco. «In questo momento non posso dimenticare di ringraziare gli istituti bancari che hanno condiviso in pieno questa mia iniziativa: parlo della Bcc di Pratola, esprimendo gratitudine alla presidente Maria Assunta Rossi e al direttore generale Silvio Lancione, ma anche della Banca del Fucino e dei suoi dirigenti. Devo dire che tutti hanno dato sostegno prezioso a un’impresa finalizzata a ridare slancio e speranze concrete all’economia peligna».

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