Aquilani a Contigliano Commemorata la «Superga rossoblù»

Delegazione di tifosi raggiunge in treno il centro reatino Il 3 ottobre del 1936 l’incidente che decimò la squadra

Mattinata di commemorazione e amicizia alla stazione ferroviaria di Contigliano (Rieti). Venerdì scorso, partita dalla stazione ferroviaria dell’Aquila, una delegazione di tifosi rossoblù (tra cui alcuni membri del gruppo promotore del Supporters’ Trust L’Aquila me’) ha raggiunto in treno Contigliano per commemorare la «Superga rossoblù», l’incidente ferroviario del 3 ottobre 1936. Della delegazione aquilana hanno fatto parte Amerigo Angelini, Arnaldo Di Loreto, Fabio Franchi, Luca Frontera, Marco Mancini, Mauro Rosati, Michele Oriunno, Paolo Rosati, Pierpaolo Angelini. «All’arrivo», si legge in una nota, «la delegazione è stata accolta con grande ospitalità e partecipazione da una nutrita rappresentanza della comunità di Contigliano: il dottor Angelo Toni, sindaco di Contigliano; la professoressa Loredana Pacifico, assessore esterno con delega alle Politiche Sociali, scolastiche e culturali; il dottor Antonio Martellucci, consigliere di maggioranza con incarico per le Politiche dello Sport e dei giovani; i consiglieri comunali Ernesto Martelli e Massimo Muratori, quest’ultimo anche in veste di rappresentante dell’Asd Pro Calcio Contigliano come allenatore Esordienti e responsabile del settore giovanile; la compagine calcistica locale era rappresentata anche da Vincenzo Perseda; gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di I grado dell’Istituto «Antonio Malfatti» accompagnati dalla stessa professoressa Pacifico in veste anche di docente e dai colleghi professoressa Anna Boccacci, che si è unita alla delegazione già dalla stazione di Antrodoco-Borgovelino, e professor Francesco Sette».

Luca Frontera, membro della delegazione, ha ripercorso la cronaca del disastro ferroviario che il 3 ottobre 1936 causò 8 vittime, tra cui Attilio Buratti, allenatore dell’As Aquila, e 35 feriti tra i quali gran parte della rosa della compagine rossoblù. «Al pubblico di studenti e locali rappresentanti, sportivi e istituzionali, è stata mostrata una foto della littorina divelta dall’impatto. Contemporaneamente Vincenzo Perseda ha donato alla delegazione il gagliardetto dell’’Asd Pro Calcio Contigliano e lo stemma del Comitato regionale Lazio della Lnd, nella quale milita la rappresentativa calcistica locale in Prima categoria. Frontera ha anche sottolineato il valore dei legami storici e culturali che intercorrono tra i comprensori reatino e aquilano. Alle 9,45, orario dell’incidente, tutti i presenti hanno osservato un minuto di silenzio dopodiché sono stati letti i nomi dei giocatori che componevano la rosa della squadra coinvolta nel sinistro ferroviario. Subito dopo i membri della delegazione hanno deposto un cuscino di fiori sulla banchina della stazione ferroviaria. A conclusione è intervenuto il sindaco di Contigliano Toni, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, auspicando come noi che diventi un appuntamento annuale, e ha manifestato la disponibilità di Contigliano ad accogliere il raduno pre-stagionale dell’Aquila calcio sul proprio campo. Il sindaco ha lanciato l’invito a un gemellaggio tra le rappresentative calcistiche dell’Aquila e Contigliano, nell’ottica di un sempre maggiore rafforzamento dei legami culturali tra il Reatino e l’Aquilano; e sempre in questa direzione va l’espressa volontà dei docenti di accompagnare in treno le loro classi in visita all’Aquila nel corso di questo anno scolastico. La delegazione rossoblù ha accolto con entusiasmo le proposte ringraziando tutti i presenti e dando appuntamento all’Aquila a studenti e insegnanti». La delegazione aquilana, dopo una visita del centro storico di Contigliano, è tornata in città, sempre in treno, con arrivo alle 13,09. «Il gruppo promotore del Supporters’ Trust L’Aquila me’ rivolge un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale, alle scuole, alla Pro Calcio Contigliano e all’intera comunità di Contigliano per la cordiale ed entusiasta ospitalità. L’intento è di dare continuità all’iniziativa auspicando che già dal prossimo anno possa svolgersi in maniera più partecipata».