Arriva la Befana della Protezione civile

Tagliacozzo, scende dal campanile e regala doni ai bambini nel ricordo della giovane Morena

TAGLIACOZZO. Si è fatta attendere fino al mattino e poi è scesa dal campanile in sella alla sua scopa volante. La Befana a Tagliacozzo è arrivata ieri soltanto a mezzogiorno, un po’ in ritardo, ma neanche la pioggia è riuscita a fermarla. È stata accolta in piazza Duca degli Abruzzi dalla Protezione Civile di Tagliacozzo e da tanti bambini che non stavano più nella pelle.

È arrivata in una versione moderna, fornita di corda, discensori e doti atletiche non indifferenti ma, come da tradizione, anche di tanto amore per i bambini. Numerosi ragazzini si sono accalcati davanti alla chiesa della Santissima Annunziata per aspettare la befana scendere in picchiata dal campanile. Nonostante il maltempo, hanno atteso con ansia l’arrivo della vecchia signora che dispensa regali e dolci per i più buoni, e carbone per chi non si è comportato bene. Ha addirittura aspettato il termine della celebrazione eucaristica in corso all’interno della chiesa. Ma subito dopo è scoppiata la festa seguita da un preludio di coriandoli e bolle di sapone.

Nella discesa, aveva dimenticato una parte di regali vicino alle campane tanto che tre volontari della protezione civile e del della scuola di Scialpinismo Rosa dei venti si sono arrampicati per recuperare il sacco ancora pieno. Poi la befana è uscita carica di caramelle e doni per i bambini. Aveva con sé anche tanti giochi del Riciclo giocattoli organizzato dalla Pro loco cittadina.

L’entusiasmo è arrivato alle stelle durante il momento della consegna. Per evitare la calca regali e carbone sono stati distribuiti all’interno dell’atrio del palazzo comunale. L’incontro in piazza con la Befana è stato organizzato per il terzo anno consecutivo dai ragazzi della Protezione civile che hanno garantito il regolare e sicuro svolgimento dell’evento.

Quest’anno hanno voluto dedicare l’evento a Morena Romano, la ragazza di Villavallelonga morta a maggio dello scorso anno a soli 26 anni. Proprio lei, molto impegnata nel sociale, protezione civile e nella Croce Rossa, aveva indossato nelle edizioni precedenti i panni dell’anziana signora sulla scopa volante. La giovane marsicana sarà ricordata anche grazie all’orsetta orfana Morena, cresciuta in cattività nel Parco nazionale che porta appunto il suo nome. (p.g.)

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