Assegni e cambiali, stop prorogato

Cialente e Fanfani: sospensione dei pagamenti fino al 31 dicembre.

L’AQUILA. Bloccati fino al 31 dicembre i pagamenti degli assegni e dei titoli di credito. La sospensione era scaduta a fine luglio ma ci sarà una proroga come annunciato ieri dal sindaco. Una buona notizia per migliaia di aquilani. E’ questo il risultato ottenuto dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, e dall’assessore alle attività produttive, Marco Fanfani, che hanno tenuto un incontro con la Protezione civile nazionale. «La stessa Protezione civile» hanno spiegato Cialente e Fanfani «ha assicurato che l’impegno da loro preso verrà tradotto in un provvedimento formale nel giro di pochi giorni». «Con la situazione attuale» hanno spiegato ancora sindaco e assessore, «riattivare i titoli di credito e gli assegni avrebbe significato protestare mezza città e creare una paralisi delle attività produttive ancora superiore rispetto a quella determinata dal terremoto del 6 aprile. Questo, anche alla luce di quanto previsto dall’ordinanza 3789, che contempla degli indennizzi per le attività produttive, che potranno dare una boccata d’ossigeno alle nostre imprese». Cialente e Fanfani hanno ringraziato per la disponibilità i dottori Aiello e Capobianco, dell’ufficio legislativo della Protezione civile nazionale i quali hanno dato il loro contributo tecnico per il superamento dei problemi burocratici.

EROGAZIONE CONTRIBUTI. Una lettera del coordinatore della Di.Coma.C. Bernardo De Bernardinis chiarisce come verranno erogati i contributi per i lavori di riparazione sugli edifici di tipo B e C e ribadisce che il cittadino «non dovrà anticipare le spese per lavori di riparazione». La lettera è stata inviata il 2 agosto ai prefetti delle quattro province abruzzesi e integra gli indirizzi operativi dell’ordinanza 3779 pubblicati sulla gazzetta ufficiale il 27 luglio 2009. Si parla, in particolare, del punto inerente la documentazione dei lavori eseguiti.

MODALITA’ E RATE. L’ordinanza prevede che il 75 per cento del contributo, che deve essere suddiviso in tre rate del 25%, venga erogato durante l’esecuzione dei lavori, e il restante 25 a opere concluse. Per ricevere le prime tre rate sarà necessario presentare le fatture dei lavori eseguiti. Con la documentazione sullo stato di avanzamento dei lavori vanno presentate anche le fatture già pagate, a fronte di una erogazione da parte dello Stato. Sarà comunque compito di ciascun sindaco decidere, nello specifico, come erogare questa prima parte del contributo; ad esempio il sindaco potrebbe garantire la prima erogazione del contributo all’apertura del cantiere e al primo approvvigionamento dei materiali da parte dell’impresa esecutrice. La quarta e ultima rata dovrà quindi essere liquidata entro 30 giorni dalla presentazione dei documenti che dimostrano la conclusione dei lavori.

ATTI DA CONSEGNARE. In particolare bisogna consegnare: la domanda del contributo e relativa comunicazione di accoglimento da parte del Comune; la comunicazione di inizio dei lavori; la dichiarazione asseverata del professionista che certifichi la conclusione dei lavori; i documenti di spesa che comprendono il computo metrico estimativo, le fatture e i documenti che dimostrano il pagamento delle tre rate precedenti; il rapporto fotografico con le fasi di avanzamento dei lavori. L’attestazione di pagamento dell ultima fattura dovrà essere consegnata dall’interessato al Comune con la massima urgenza dopo l’effettivo versamento del contributo finale del 25% e, comunque, entro i termini previsti dal contratto sottoscritto con l’impresa. Questo per consentire all’amministrazione comunale di attivare il processo di rendicontazione secondo i criteri già emanati.

NUOVO ELENCO. Sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, è stato pubblicato il quarto elenco degli aventi diritto al contributo per l’autonoma sistemazione, riferito al mese di aprile. Non si tratta dell’ultima lista, che, infatti, dovrebbe essere resa nota nei prossimi giorni.