Sulmona

Attesa negli ospedali: anziano aspetta da oltre 15 mesi per un intervento alla cataratta

13 Agosto 2025

Il caso dell’80enne è solo l’ultimo in ordine temporale che testimonia le criticità del presidio peligno. Il direttore di Chirurgia Favoriti: «Forte aumento di utenza, previste assunzioni di nuovi medici»

SULMONA. Attende 15 mesi per un intervento alla cataratta. È quanto capitato ad un anziano sulmonese di circa 80 anni che è ancora in attesa della chiamata per entrare in sala operatoria. Non un caso isolato, tenendo conto della carenza di personale che interessa il presidio ospedaliero e, anche, il reparto di oculistica, con il primario, Fabio Di Censo, che si divide tra i presidi di Sulmona e Avezzano.

I numeri, in realtà, sono raddoppiati rispetto agli ultimi anni, mettendo così in luce la piena attività del reparto fiore all’occhio dell’ospedale peligno. Tuttavia i cinque medici in servizio non riescono a far fronte alla mole di lavoro.

Per questo i tempi di attesa superano i 12 mesi come del resto avviene anche nella Asl di Chieti e di Pescara. «Quindici mesi sono effettivamente troppi per un ospedale che è stato classificato di primo livello» protesta l’80enne, «sono in lista d'attesa da quasi un anno e mezzo e non credo di essere il solo. Qualcosa non va nel sistema».

Una problematica che la Asl 1, con il nuovo direttore generale, Paolo Costanzi, vuole affrontare implementando l'organico. «A breve, come già programmato dalla direzione aziendale, saranno assunti nuovi medici a tempo indeterminato che consentiranno di ridurre i tempi di attesa degli interventi», dichiara il direttore del dipartimento di Chirurgia dell'azienda sanitaria, Mauro Favoriti, chiarendo anche la natura del problema. «A causa di situazioni contingenti, dovute a trasferimenti e malattie di medici», aggiunge Favoriti, «si è registrata una minore disponibilità di personale ma, al di là di questo aspetto, la direzione aziendale si era mossa per tempo, programmando assunzioni di nuovi operatori che saranno effettuate a stretto giro di posta». «Va peraltro sottolineato che l’ospedale di Sulmona è diventato più attrattivo e ciò ha prodotto un aumento di utenza, anche da regioni limitrofe, facendo registrare un notevole incremento di tutta l’attività chirurgica del presidio, compresa quella dell’oculistica. Per le assunzioni si attingerà alle graduatorie di concorsi regionali» prosegue Favoriti, «reclutando personale a tempo indeterminato che sarà destinato non solo all’oculistica di Sulmona e Avezzano ma anche ad altre branche della chirurgia, nell’ottica di un piano di rafforzamento degli organici. Per quanto riguarda il caso specifico del paziente di Sulmona, che attende l’operazione alla cataratta, ci attiveremo per farla prima possibile» assicura il direttore del dipartimento, annunciando sin da subito nuove assunzioni.

Le tempistiche per l’intervento di cataratta sono ben definite: esistono quattro priorità (A, B, C e D), con tempi massimi rispettivamente di 30 giorni, 60 giorni, sei mesi e un anno. Se la situazione è pericolosa, naturalmente si ha priorità. Il problema è che spesso si va oltre questi tempi proprio per la carenza di personale tra i camici bianchi.

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