Avezzano, anziana aggredita e scippata

Donna di 85 anni malmenata all’uscita dalla messa pomeridiana, trasferita al reparto di neurochirurgia dell’Aquila

AVEZZANO. Ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata aggredita, scippata e scaraventata a terra. Si tratta di una anziana signora di Avezzano che ha vissuto una brutta avventura e ora rischia la vita per le gravi conseguenze subite.

P.B., 85 anni, dopo aver assistito alla messa pomeridiana nella chiesa di San Rocco, stava facendo ritorno a casa verso le 19. Giunta in via Sante Marie è stata aggredita da due uomini che, con la forza, le hanno strappato la borsetta di mano. Per lo scippo i due balordi non hanno esitato a usare la forza, tanto che l’anziana donna è stata scaraventata a terra e non ha potuto fare nulla per difendersi. Le sue grida d’aiuto sono state raccolte da alcune persone che abitano nella strada le quali hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza di soccorso del 118.

I sanitari, dopo il primo intervento sul posto, hanno trasferito la ferita nell’ospedale di Avezzano dove è stata ricoverata e giudicata in prognosi riservata in quanto, oltre ad escoriazioni varie, presentava una vasta ferita, con perdita di sangue, alla testa. Con il passare delle ore è stato deciso il suo trasferimento nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale dell’Aquila. I medici stanno seguendo l’evoluzione dell’ematoma alla testa e non è escluso che decidano di intervenire chirurgicamente.

Il grave fatto di cronaca si inserisce nel contesto di una lunga serie di episodi criminali che stanno interessando la città di Avezzano dove avvengono furti in abitazioni, rapine a portavalori, scuole e uffici pubblici. Una vera e propria esclation che non conosce sosta nonostante l’impegno continuo delle forze dell’ordine.

Solo per elencare gli ultimi fatti di cronaca, ricordiamo i raid all’Istituto d’arte e all’Istituto agrario; decine di furti in abitazioni con l’arresto di due responsabili, assalto a portavalori che avevano prelevato il denaro incassato da due distributori di benzina.

In questo contesto si inseriscono le problematiche derivanti dalla carenza di organici tra le forze dell’ordine, con particolare riferimento alla polizia di stato ed ai vigili urbani, che non possono assicurare servizi efficienti e costanti in un territorio molto vasto come è quello di Avezzano in particolare e della Marsica in generale.

Senza mai dimenticare che sussistono altri fenomeni legati alla criminalità e che meriterebbero ugualmente maggiore attenzione, come nel caso dello spaccio di droga. Insomma molta criminalità, scarse risorse, pochi mezzi e pochi uomini. Un quadro poco incoraggiante.

Paolo Guadagni

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