Avezzano: malori tra i calciatori, giallo sulle cause 

Atleti di Pucetta juniores e Angizia Luco colpiti a distanza di giorni: dubbi su una fontanella allo stadio dei Marsi, analisi per sicurezza

AVEZZANO. I primi ad accusare fastidi sono stati i calciatori della formazione juniores del Pucetta dopo un’amichevole con i pari grado dell’Avezzano. Poi, nel corso di un’altra sfida, è capitato ad alcuni giocatori dell’Angizia Luco. Crampi allo stomaco e una dissenteria che a qualcuno di loro ha fatto trascorrere una notte poco piacevole. Episodi avvenuti a distanza di qualche giorno. Qualcuno dei ragazzi del Pucetta, su iniziativa dei propri genitori, ha fatto ricorso anche alle cure del pronto soccorso dell’ospedale. Le cause? Sotto accusa è finita una fontanella dello stadio dei Marsi, dove è chiaramente indicata la “non potabilità dell’acqua”. Ma sull’accaduto restano tanti interrogativi.

Sull’argomento è intervenuto Roberto Cotturone, presidente del settore giovanile del Pucetta: «La fontanella in questione è quella situata sul lato sud della tribuna e posso confermare che è ben visibile il cartello che indica la non potabilità dell’acqua, quindi l’eventuale colpa, se di colpa si può parlare, è dei ragazzi che hanno bevuto senza dare il giusto peso al cartello». Cotturone conferma poi che «l’allarme è rientrato abbastanza velocemente e chi aveva accusato qualche problemino ha già abbondantemente recuperato».

I calciatori dell’Angizia Luco, invece, hanno accusato fastidi al termine della gara di Coppa Italia contro il Capistrello. Per proprio conto la società dell’Avezzano calcio, con un comunicato ufficiale, ha precisato: «La società dell’Avezzano Calcio, insieme al dirigente dell’Angizia Luco, Paolo Venditti, smentisce ogni tipo di relazione tra i malesseri riportati dai giocatori luchesi, durante la gara di Coppa Italia contro il Capistrello, e l’acqua bevuta da questi alla fontanella adiacente al Dei Marsi. Per ragioni di sicurezza, verranno comunque effettuate delle analisi sull’acqua, per verificare ed accertare con cura che non vi sia alcun tipo di alterazione». Analisi che sono in programma domani, mercoledì 11 settembre.
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