incendio

Avezzano, non li fa entrare in discoteca e gli bruciano l'auto

Lite fra il proprietario e due rom. Rogo domato dai vigili del fuoco

AVEZZANO. In fiamme l’auto del figlio di un noto imprenditore di Avezzano. La macchina, una Bmw di grossa cilindrata, è stata data alle fiamme, dolosamente, davanti alla discoteca "Habana Cafè" di via XX Settembre (ex Ruvido), mentre all’interno c’era la serata dedicata ai balli latino americani.

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Sul posto è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati subito dal distaccamento di Avezzano. Poco dopo sono arrivati anche gli agenti della volante della polizia del commissariato, agli ordini del dirigente Paolo Gennaccaro. Tante le persone che si sono rese conto dell’accaduto e che sono fuggite dal locale terrorizzate.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, possibile anche grazie a tante persone che si trovavano all’ingresso della discoteca, qualche ora prima dell’incendio, due giovani appartenenti alla locale comunità rom non erano stati fatti entrare. Potrebbe dunque trattarsi di una vendetta.

La polizia sta indagando per identificare gli autori dell'attentato incendiario.