Ballottaggio Sulmona, Ranalli eletto sindaco / Speciale

10 Giugno 2013

Il candidato del centrosinistra vince il duello con La Civita: raggiunge il 66.03% con 6.439 voti, ma l'affluenza crolla al 44,78%

SULMONA. È Peppino Ranalli, del centrosinistra, il nuovo sindaco di Sulmona. Ha ottenuto 6.439 voti, pari al 66,03%. Lo sfidante del Pdl-Giovani Futuro, Luigi La Civita si è fermato a 3.313 consnesi, attestandosi al 33,97%. La Civita era andato al ballottaggio per l’esclusione della coalizione Sulmona Unita (26,99%) cui era stato impedito per legge di accedere al secondo turno a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto.

Le prime dichiarazioni di Ranalli. Ci aspettavamo questo risultato. Adesso bisogna lavorare da subito per governare la città. Domani mi riposo e dopodomani si comincia a lavorare. Incontrerò tutti i dipendenti del Comune per organizzare il lavoro». Sono le prime dichiarazioni del sindaco di Sulmona neoeletto, Peppino Ranalli. Sull’evento che ha funestato le amministrative, la morte del candidato Di Benedetto durante la campagna elettorale, Ranalli ha detto: «Siamo rimasti tutti scossi dalla morte di Fulvio Di Benedetto. Sarebbe stato più bello vincere con lui. Per quanto riguarda la legittimità della mia vittoria si è già espresso il Prefetto e per me le elezioni sono valide».

I complimenti di La Civita. «Faccio i complimenti a Peppino al quale mi lega un’amicizia fraterna. Siamo cresciuti insieme, tant’è che sono stato io a fargli conoscere quella che è diventata poi sua moglie». Così Luigi La Civita, candidato del centrodestra sconfitto al ballottaggio. Annuncia poi: «Sarò una minoranza costruttiva e collaborativa e tra i primi provvedimenti che porterò in consiglio comunale ci sar… quello della realizzazione dei distretti della cultura».

Crolla l'affluenza. La vittoria di Ranalli arriva in un turno elettorale caratterizzato dall'astensione. L’affluenza alle urne nel turno di ballottaggio si è fermata al 44,78%. Al primo turno si erano recati al voto il 67,71% degli aventi diritto, rispetto al 77,22 del 2008.

Il caso Di Benedetto. La Civita era andato al ballottaggio per l’esclusione della coalizione Sulmona Unita (26,99%) cui era stato impedito per legge (si profila un ricorso alla Corte Costituzionale) di accedere al secondo turno a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto. Quattro liste su cinque di Sulmona Unita, l’esclusione è del Psi che ha dato indicazioni per Ranalli, avevano dichiarato di astenersi dal voto. La Civita ha potuto contare sull’appoggio del resto del centrodestra, ovvero Fratelli d’Italia e il Popolo di Sulmona che al primo turno avevano appoggiato il candidato sindaco Enea Di Ianni. Nessuna indicazione di voto dalla coalizione Sulmona Abruzzo.