Blitz antidroga a scuola in accordo con il preside

La Finanza all’Itis di Pratola, controlli tra i banchi con l’ausilio di cani addestrati Di Paolo: «Un ottimo deterrente per i ragazzi, un’operazione che verrà ripetuta»

PRATOLA PELIGNA. Scuola e forze dell’ordine insieme per combattere lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti nelle scuole. È partita nei giorni scorsi la collaborazione tra la dirigenza scolastica del polo scientifico e tecnologico di Sulmona e la Guardia di Finanza contro la diffusione delle sostanze stupefacenti tra i banchi scolastici.

E il primo blitz a sorpresa, con tanto di cani antidroga, è stato portato a termine all’Itis di Pratola Peligna che al momento ospita anche l’istituto commerciale Di Nino e quello per geometri Morandi di Sulmona. Al termine dei controlli le Fiamme gialle hanno sequestrato una piccolissima quantità di hascisc (mezzo grammo) e un bilancino. Il ragazzo trovato con la modica quantità di “fumo” è stato segnalato alla prefettura.

I finanzieri hanno ispezionato aule e bagni della scuola con l’ausilio di unità cinofile antidroga dell’Aquila che hanno annusato zaini e libri. Un’operazione, cominciata all’inizio dell’anno scolastico, che si colloca nell’ambito del controllo e della prevenzione. Il tutto per contrastare il fenomeno, fin troppo diffuso tra i giovanissimi, dello spaccio e del consumo di droga.

«A seguito di specifici accordi con il dirigente scolastico Massimo Di Paolo», spiega la Finanza, «i militari della Compagnia di Sulmona, coordinati e guidati dal comandante Luigi Falce, hanno effettuato ispezioni negli orari scolastici nell’istituto superiore. Controlli che», aggiunge la Guardia di Finanza, «proseguiranno durante l’anno nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio.

«La scuola ha instaurato già da tempo un rapporto di collaborazione con le forze dell’ordine per quanto riguarda l’aspetto pedagogico con interventi sulla legalità», spiega il dirigente scolastico Di Paolo. «Da quest’anno abbiamo deciso di promuovere interventi anche di tipo ispettivo sia al liceo scientifico Fermi che negli altri istituti di Pratola Peligna e di Sulmona, per combattere la diffusione di sostanze stupefacenti tra i banchi di scuola. Credo che sia un ottimo deterrente, anche perché i controlli saranno ripetuti con cadenza periodica e saranno a sorpresa con l’utilizzo delle unità cinofile che nell’ultimo caso si sono rivelate molto preziose».

Claudio Lattanzio

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