Borse lavoro per oltre 200 giovani
Celano, arriva la delibera di giunta. E sulla ricostruzione post-sisma si sblocca il caso degli aggregati
CELANO. Borse lavoro e aggregati: arrivano le delibere di giunta. Per le borse lavoro è stata stilata la graduatoria che riguarda 222 giovani, 133 per la cosiddetta azione uno e 89 per l’azione due.
L’iter (riaprire i termini delle domande e avviare i colloqui) dovrebbe concludersi massimo entro un mese, dopodiché gli aspiranti borsisti inizieranno a lavorare.
«È stato uno dei nostri primi obiettivi», ha spiegato il sindaco Settimio Santilli. «A mio avviso è da considerarsi un buon inizio, una boccata d’ossigeno per il mondo occupazionale che nella nostra zona, così come nel resto d’Italia, è caratterizzato da una forte crisi».
Santilli ha evidenziato che le borse lavoro non sono fini a se stesse. Per molti potrebbero rappresentare un’occupazione stabile se sapranno farsi valere all’interno delle aziende dove verranno collocati.
Importante novità anche sul fronte aggregati per la ricostruzione post-terremoto. Il Comune di Celano ha accelerato l’iter per le pratiche avute con deleghe spontanee dai consorzi.
Un iter arrivato a un ottimo stato di avanzamento. Adesso si andrà avanti con le procedure tecnico-amministrative per accedere ai finanziamenti dell’Usrc (Ufficio speciale per la ricostruzione) e avviare i lavori. Celano è il primo Comune fuori cratere a trovarsi a buon punto. «Siamo la prima città», ha aggiunto Santilli, «ad avviare tale procedimento per cercare di sbloccare i fondi e i finanziamenti, per carenze tecnico amministrative, dei consorzi privati».
I lavori da affrontare saranno tantissimi.
Secondo gli amministratori comunali ci sarà un’altra importante boccata d’ossigeno (insieme alle borse lavoro), per il mondo occupazionale della zona, considerando quante imprese, progettisti e ovviamente operai, saranno impiegati nelle opere di ristrutturazione dei fabbricati danneggiati dal sisma del 2009.
Dante Cardamone
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