Bruciano quattro auto in un capannone, è giallo sulle cause

Il rogo in una rimessa lungo la statale per Lucoli, danni ingenti. Ieri in mattinata altro intervento dei vigili al Progetto Case
L’AQUILA. In fiamme un’autorimessa nella tarda serata di ieri. L’incendio è divampato all’interno del capannone lungo la statale 584 che dall’Aquila porta a Lucoli, intorno alle 22.30. Sul posto quattro mezzi dei vigili del fuoco e la polizia di Stato. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per circa un’ora. All’interno dell’edificio diverse auto, di cui quattro andate a fuoco. Durante le fasi concitate della messa in sicurezza, è stata staccata in via precauzionale l’energia elettrica dell’area. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. E ora si indaga sulle cause del rogo, al vaglio delle forze dell’ordine intervenute.
Solo poche ore prima, era bruciato il balcone di un alloggio disabitato del Progetto Case di Sassa, destinato alla futura scuola nazionale dei vigili del fuoco. La segnalazione è partita nella mattinata di ieri quando le fiamme si sarebbero sprigionate mentre alcuni operai di una ditta erano impegnati in cantiere. Un principio d’incendio che non è degenerato solo grazie al pronto intervento degli stessi operai, subito intervenuti con un paio di estintori che hanno consentito loro di tenere a bada le fiamme fino all’arrivo dei meglio equipaggiati vigili del fuoco.
Al termine dell’intervento il balcone in questione, probabilmente divelto già da prima, era interamente carbonizzato. Poco male, viste anche le condizioni delle altre balaustre, molte delle quali pericolanti e già puntellate con sostegni che dal piano stradale le tengono in piedi. Ma il colpo d’occhio lo rubano le condizioni di degrado generale dell’area destinata ad ospitare uno dei fiori all’occhiello della formazione dell’intero Corpo.
Colpisce tuttavia la quantità di materassi, frigoriferi e televisori disseminati alla rinfusa tra gli isolatori di uno dei Progetti Case tra i principali del capoluogo per estensione. Una situazione di degrado che colpisce ancor di più se confrontata a quella, pressoché identica, in cui versano altre aree cittadine dello stesso tipo.
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