L'AQUILA

Buca in strada costa 10mila euro al Comune 

L’Ente dovrà risarcire i danni per un incidente in via Antica Arischia. Il grosso della spesa è per i legali

L’AQUILA. Per una buca in via Antica Arischia il Comune dell’Aquila, tra risarcimento del danno e spese legali, dovrà sborsare oltre 10.000 euro di cui 7.000 solo di spese legali. La vicenda è passata al vaglio prima del Tribunale (sentenza del 2021) e poi della Corte d’appello. Nella determina con la quale il Comune liquida alla parte lesa (e al suo legale) la somma, si legge che «il cittadino W.S. aveva portato in giudizio il Comune al fine di ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali da lui subiti in conseguenza di un incidente stradale avvenuto in via Antica Arischia nel 2018».

Il tribunale nel 2021 «dichiarava la responsabilità del Comune e, per l’effetto, lo condannava al risarcimento dei danni subiti dal cittadino oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi. Condannava altresì l’Ente a rimborsare a W.S. le spese del giudizio, liquidate in 2.700 euro oltre vari oneri». Il ricorso presentato poi dal Comune è stato rigettato in Appello con la conferma della condanna dell’Ente al pagamento delle spese legali liquidate in 3.010 euro».

Le spese legali ammontano quindi a oltre 7.000 euro di cui “2.700 euro per onorario liquidato in sentenza di primo grado, 3.010 il secondo grado” e oltre 1.000 euro per rimborso spese varie. Ci sono poi i soldi del risarcimento che non sono citati nella determina che però portano la cifra complessiva a oltre 10.000 euro. Il tutto per una buca sulla sede stradale di via Antica Arischia. Il Comune dell’Aquila, che per questo tipo di incidenti (buche pericolose) ha una specifica assicurazione risarcisce ogni anno decine di cittadini. (g.p.)
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