Bus guasto ad Avezzano, niente gita per gli alunni

Restano a casa gli alunni del liceo Pollione: si è rotto il motore del pullman e per 100 ragazzi il viaggio in Sicilia è rinviato a fine aprile o inizio maggio

AVEZZANO. Si rompe il motore del pullman e slitta la gita scolastica in Sicilia. Dovevano partire per mettere in pratica un progetto di alternanza scuola-lavoro. Erano pronti con zaini e valigie per trascorrere una settimana tra i loro coetanei siculi. Purtroppo, però, le cose sono andate diversamente e tutto è stato rinviato.

Ieri mattina cento ragazzi del terzo e quarto anno del Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione” sono arrivati davanti a scuola con i loro genitori. Il preside, Francesco Gizzi, secondo quanto previsto dall'accordo tra il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la polizia stradale per garantire a studenti e insegnanti «gite scolastiche in sicurezza», ha chiamato gli agenti per dei controlli sui bus prima della partenza. Su uno dei due autobus, forniti alla scuola da un’agenzia pugliese specializzata nel settore trasporti, sono stati subito riscontrati dei problemi.

«È emerso dai controlli che c’era un malfunzionamento al motore», ha spiegato il dirigente scolastico Gizzi, «il guasto purtroppo non si poteva riparare e il bus, secondo quanto c’è stato riferito, non poteva essere sostituito. La polizia stradale ha effettuato le verifiche e confermato che c’era un’avaria e per questo abbiamo bloccato la partenza».

Il preside si è ritrovato a dover prendere una decisione su due piedi alla luce delle richieste dei tanti genitori che avevano accompagnato i ragazzi e volevano sapere cosa fare. «Anche se gli autisti ci avevano rassicurato noi abbiamo deciso di non far partire gli studenti», ha continuato Gizzi, «non potevamo far salire sul bus metà classi, avremmo dovuto fare un sorteggio, ma poi non sarebbe comunque stato giusto per gli altri che rimanevano a casa. Abbiamo deciso, quindi, di far slittare tutto e i genitori hanno apprezzato la nostra decisione. I ragazzi non facevano una semplice gita ma un progetto di alternanza scuola-lavoro, molto importante, con visite poi ai siti archeologici siciliani». La decisione del dirigente scolastico di non far salire i liceali su un pullman che non era sicuro e rischiava di potersi fermare durante il viaggio è stata apprezzata dai genitori che si sono subito detti disponibile a concordare una nuova data con la scuola.

«Il viaggio non è stato annullato», ha concluso il dirigente scolastico del Liceo Scientifico, «è stato semplicemente rimandato a causa dei problemi riscontrati. Contiamo di fissarlo già per fine mese o al massimo per i primi giorni di maggio per permettere ai ragazzi di vivere questa bella esperienza».

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