Carsoli, paura per un’automobile in fiamme

Il conducente, lievemente ustionato, ha usato un estintore e poi il fuoco è stato domato dai vigili

CARSOLI. Gli prende fuoco l’auto mentre guida per le vie del centro di Carsoli.

Miracolosamente si salva, ferendosi solo lievemente e riuscendo a evitare il peggio. Paura ieri, intorno alle 8 del mattino, in via degli Alpini a Carsoli, per un giovane del posto, Manuele Volponi, a cui ha preso fuoco l’auto mentre la stava guidando. Volponi era solo in macchina e quando si è reso conto che qualcosa non andava, si è accostato al lato della carreggiata ed è subito sceso dall’abitacolo. All’improvviso si è ritrovato con le fiamme alte che fuoriuscivano dal motore. Tante le persone che si sono rese conto dell’accaduto.

Dall’auto, una spider, si è alzata una colonna di fumo nero, che è stata vista in tutto il circondario di Carsoli. Il ragazzo, molto conosciuto in città, anche perché è figlio di un carabiniere della Compagnia di Tagliacozzo, Gianfranco Volponi, ha avuto la prontezza di allertare subito i pompieri e gli stessi militari.

È stato proprio lui a intervenire per primo sul fuoco, utilizzando un piccolo estintore. Mentre lo utilizzava, però, le fiamme gli hanno raggiunto le gambe, procurandogli delle lievi ustioni.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano che hanno subito spento il rogo e hanno impedito ad altre persone di avvicinarsi. Il ragazzo ha anche subito informato i passanti di stare lontano perché ci sarebbe potuto essere il rischio di esplosione.

La macchina, infatti, era dotata di un impianto gpl e se le fiamme l’avessero raggiunto ci sarebbero potute essere conseguenze ben più gravi. È stato un esempio di efficienza il fatto che i soccorsi siano arrivati in tempo per evitare il peggio. Insieme ai vigili anche i carabinieri, giunti dalla locale stazione.

È stato un autentico miracolo che l’incendio non abbia avuto conseguenze più gravi. L’auto, del valore di diverse migliaia di euro, è andata completamente distrutta.

Secondo gli inquirenti l’incendio è divampato dal motore dell’auto per motivi accidentali, potrebbe essersi trattato di un corto circuito.

È per questo che, dopo i primi accertamenti, è stato subito escluso il dolo.

(m.t.)

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